C’è anche Sassuolo alla tradizionale processione della Festa Patronale di Sant’Eufemia ad Irsina, la cittadina gemellata con la nostra città e che conta, a Sassuolo, una foltissima rappresentanza. Il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni e l’Assessore al Turismo Andrea Lombardi, assieme al Gonfalone della città di Sassuolo, infatti, partecipano alla processione di questa mattina.
La festa si svolge dal 14 al 17 settembre, ma il giorno più importante è oggi, 16 settembre, quando le autorità civili e militari e il Comitato Feste raggiungono la Cattedrale in corteo d’onore per consegnare al Vescovo le chiavi della città. Il momento più emozionante è rappresentato dalla consegna delle stesse chiavi dalle mani del Vescovo alla custode della città, Sant’Eufemia, davanti al sagrato della Chiesa, gremito di gente commossa. Segue una lunga processione di fedeli che per le vie del paese portano a spalla l’immagine di Sant’Eufemia, la reliquia del suo braccio e l’icona di Maria S.S. Madre della Divina Provvidenza.
La statua di Sant’Eufemia, attribuita da Clara Gelao ad Andrea Mantegna e da Agosti a Pietro Lombardo, è custodita nella Cattedrale di Irsina. La scultura di Sant’Eufemia di Irsina rappresenta la perfetta sintesi tra le novità rinascimentali e la compostezza classica che coesistono nell’arte rinascimentale. La fierezza e la dolcezza del suo sguardo danno la sensazione che il blocco in pietra con cui è stata realizzata si muova e prenda vita.
Sant’Eufemia, la Grande Martire, nata da una famiglia cristiana a Calcedonia in Asia Minore, morì nel 303 martirizzata perché decisa a non rinunciare alla sua fede cristiana, durante l’ultima persecuzione dell’imperatore Diocleziano. L’imponente statua a tutto tondo, scolpita e dipinta intorno al 1453, alta m 1,72, del peso di q. 3,50, è in pietra di Nanto, località presso i monti Berici, in Veneto.