In relazione alle notizie apparse su un quotidiano locale relative alla Radioterapia presso l’Ospedale Ramazzini, le aziende sanitarie modenesi confermano che l’attività di radioterapia presso la sede di Carpi è stata interrotta a causa di un’infiltrazione d’acqua.
I tecnici sono al lavoro per individuare la causa del problema: vista però la delicatezza dell’attività svolta, per garantire la totale sicurezza dei pazienti e degli operatori, si stanno effettuando tutte le necessarie verifiche e solo al termine di queste ultime sarà deciso il giorno della riattivazione.
Rispetto all’assistenza ai pazienti, l’attività è stata sempre garantita dall’Unità Operativa di Radioterapia del Policlinico di Modena e sono state messe in atto tutte le misure organizzative per ridurre al minimo i disagi ai pazienti, in particolare un servizio di navetta da Carpi a Modena.
Le aziende sanitarie, USL e Policlinico, nel confermare che stanno operando con il massimo impegno per assicurare la ripresa dell’attività presso la sede di Carpi, colgono l’occasione per scusarsi per i disagi subiti dai pazienti e dai loro familiari.