Si è svolta oggi, presso la Sala Stampa di BolognaFiere, la consueta Conferenza Stampa di presentazione di Cersaie 2014, il Salone della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, la cui 32.a edizione aprirà i battenti lunedi 22 settembre, presso il quartiere fieristico di Bologna.
Moderati dal Direttore Generale di Confindustria Ceramica, Armando Cafiero, sono intervenuti l’Assessore Regionale Luciano Vecchi, il Presidente di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli, il Presidente della Commissione Attività Promozionali Emilio Mussini, la conduttrice televisiva Paola Marella, il Prof. Francesco Dal Co e Valerio Castelli di Bologna Water Design. Assente, per un impegno in Cina, il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli il quale, tuttavia, non ha voluto far mancare i suoi saluti ed complimenti per una manifestazione – confermata a Bologna fino al 2017 – fiore all’occhiello per la Fiera e per l’intera città.
“Cersaie è un formidabile strumento di politica industriale al servizio di questi settori e dell’Italia – esordisce il presidente Vittorio Borelli – perché accanto a posatori, architetti, interior designer e consumatori finali, rappresenta uno degli strumenti a disposizione delle aziende ad uscire dalle secche della crisi”. “Numeri da record anche per questa edizione – ha proseguito Borelli – Gli espositori, che copriranno l’intera superficie espositiva di 166.000 metri quadrati, sono 942, 41 in più dello scorso anno; questi espositori provengono da 38 paesi del Mondo, +3 rispetto al 2013. Di questi, 339 sono stranieri, in crescita del +11,6%, che rappresentano il 36% di tutte le ditte partecipanti a Cersaie”.
Il presidente Borelli ha ricordato come “una delle principali novità di questa edizione e’ l’apertura a nuovi settori espositivi, quali il parquet ed il marmo, per i quali abbiamo già da questa prima edizione ottenuto importanti riscontri, e la cui presenza sarà concentrata nel Padiglione 22”.
L’intervento del Presidente della Commissione Attività Promozionali Emilio Mussini è stato incentrato sul programma degli eventi del prossimo Cersaie. “Siamo alla sesta edizione di ‘Costruire, Abitare, Pensare’, il programma culturale pensato per il mondo dell’architettura e degli interior designer, al quale offriamo un calendario di appuntamenti di levatura internazionale. La Lectio Magistralis di Toyo Ito di giovedì 25 settembre – grazie alla collaborazione del professor Francesco dal Co – rappresenta il sesto premio Prtizker che partecipa a Cersaie”. “Quest’anno – prosegue Mussini – avremo come protagonisti delle conferenze Carme Pinos, Paolo Portoghesi, Riccardo Blumer, Javier Corvalan, Alessandro Sistri, solo per citarne alcuni. Novità di quest’anno è che l’Ordine Nazionale degli Architetti ha concesso crediti formativi ai professionisti che parteciperanno agli incontri, una ulteriore conferma dell’alto profilo e della qualità degli incontri in programma”.
“Un importante appuntamento riguarda Cer_Sea.: nel Padiglione 33 su una superficie di 1.200 metri quadrati saranno riprodotti due stabilimenti balneari, uno in versione estiva e il secondo invernale: una riflessione anche su come l’industria del turismo possa fornire un positivo contributo all’occupazione ed all’aumento del PIL.” “Infine – ha concluso Emilio Mussini – voglio ricordare la ‘Città della Posa’ nel Padiglione 33, l’evento ‘Cersaie Disegna la tua Casa’ al Centro Servizi della Fiera e le mostre presso la Galleria dell’Architettura, quali ‘la Ceramica ed il Progetto’, Ceramic Futures e ‘Beautiful Ideas’”.
“L’industria ceramica è un perno straordinario su cui si regge una parte importante del sistema economico e territoriale regionale – ha detto l’Assessore regionale alle Attività Produttive Luciano Vecchi prendendo la parola – e il Cersaie è la fiera più importante del mondo in questi settori, che resiste alla concorrenza internazionale e crisi congiunturale con grandi risultati”. “Stiamo lavorando anche adesso alla programmazione per l’assegnazione dei fondi europei – ha concluso Vecchi – che ammontano ad un miliardo di euro per innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico a favore dei settori delle costruzioni, dei materiali per l’edilizia e l’intera filiera dell’Abitare: la ceramica rientra tra questi”.
“Sono molto orgogliosa di essere a Cersaie – ha dichiarato Paola Marella, conduttrice televisiva di Real Time Tv e madrina dell’evento “Cersaie disegna la tua Casa” per il secondo anno consecutivo – per essere a contatto col consumatore finale, il quale si sta appassionando sempre di più alla ristrutturazione della propria abitazione pur non avendo le competenze professionali dei grandi progettisti. La ceramica ha avuto un grande sviluppo in questi anni e il valore è percepito anche dal consumatore finale, che ama sempre di più mettere mano alla propria casa. Per me è un piacere fare da madrina a questa attività di consulenza gratuita e sarò presente in fiera giovedi 25 settembre”.
“Anche quest’anno prosegue la collaborazione con Cersaie – afferma Valerio Castelli di Bologna Water Design – si concretizza nella splendida location del Palazzo dei Bastardini e ha come fulcro degli eventi il tema dell’Acqua. Accanto ai grandi nomi dell’architettura mondiale, come Daniel Libeskind, investiamo sui giovani con la sezione “nuove proposte” invitando le università italiane con la speranza di trovare giovani talenti al servizio delle aziende italiane”. Il nostro programma – ha concluso Castelli – si svolge durante i cinque giorni della fiera, nella fascia oraria 12-24 e si concluderà con la Water Night lungo Via D’Azeglio la sera di venerdi 26 settembre”.
E’ stata infine la volta del Prof. Francesco Dal Co il quale ha sottolineato la preziosa collaborazione con Cersaie allargando l’orizzonte agli aspetti culturali che sono profondamente interconnessi e legati allo sviluppo industriale del nostro Paese. “Il programma culturale “Costruire Abitare Pensare” va proprio in questa direzione – ha detto il prof. Dal Co – perché puntare sulla cultura significa puntare anche sull’industria. L’internazionalità del Cersaie e la sua dimensione globale si concretizzano anche nel suo aspetto culturale oltre che in quello economico e di business”.