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Andrea Pozza sul palco della seconda edizione di To Be Jazz Festival a Bologna

andrea-pozzaIl pianista jazz Andrea Pozza, sabato 13 settembre, presenterà il suo ultimo album realizzato in trio “A Jellyfish from the Bosphorus” (Abeat Records) sul palco della seconda edizione di To Be Jazz Festival di Bologna (Piazza Re Enzo, sotto il voltone del Podestà, ore 21) organizzato da “La Torinese dal 1888” e l’Associazione Culturale “In Jazz We Trust”. Il pianista genovese sarà supportato da una ritmica di prestigio, formata da Aldo Zunino al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.

Il cd che segna il grande ritorno del pianista jazz Andrea Pozza sulla scena discografica nazionale ed internazionale, ha un titolo volutamente metaforico, “A Jellyfish From The Bosphorus” (“Una medusa dal Bosforo”): così come le meduse che seguendo correnti misteriose si spostano di mare in mare, così le influenze di altre culture musicali arrivano fino a noi insinuandosi silenziosamente nel nostro bagaglio linguistico musicale.

“A Jellyfish From The Bosphorus” è la testimonianza di uno stile elegante, costruito su un pianismo attento ai colori, alle sfumature, in perfetto equilibrio fra la solidità di un impianto formale di stampo europeo e l’inventiva fresca e ammaliante di un sound oltre oceanico. Il trio regala atmosfere intimistiche e calde, oscillando fra omaggi al passato come “In a sentimental mood” di Duke Ellington o “Blue room” e “Where or When” di Rodgers & Hart e “Get Happy” di Harold Arlen e creazioni contemporanee nelle quali prevale un gusto “classico” di estrema compostezza: si pensi a “Love is the way” o “As Usual” dello stesso Pozza.

Andrea Pozza ha una solida carriera nazionale ed internazionale che lo ha visto protagonista in Estremo Oriente, in America ed in Europa. Pianista jazz è attualmente riconosciuto dalla critica e dal pubblico come una delle personalità più rappresentative in ambito jazz attualmente in circolazione. Musicista eclettico capace di affrontare con grande disinvoltura qualsiasi repertorio, è sia leader carismatico sia partner ideale per grandi artisti che trovano in lui empatia e innato interplay. Andrea Pozza ha debuttato a soli 13 anni e da allora si è esibito al fianco di alcuni “mostri sacri” della storia del jazz: Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Sal Nistico, Massimo Urbani, e molti altri ancora. Intensa la sua attività concertistica che lo porta costantemente in tour in Italia e in Europa, dalla Gran Bretagna alla Svizzera, dalla Germania al Portogallo, alla guida delle formazioni a suo nome. Pozza collabora stabilmente, tra gli altri, con Enrico Rava, Fabrizio Bosso, Scott Hamilton, Steve Grossman, Tullio DePiscopo, Luciano Milanese, Dado Moroni, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti, Furio Di Castri e tanti altri. Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome. Gli album più recenti sono “I could write a book” (2013, Foné Jazz, super audio cd e in Vinile 180gr) in duo con Scott Hamilton, sassofonista americano, di una straordinaria eleganza, noto per il suo impeccabile fraseggio e innata dolcezza; e “A Jellyfish From The Bosphorus” (ABEAT REC, 2013). Del 2011 è invece il suo esordio discografico con l’Andrea Pozza European Quintet, intitolato “Gull’s Flight” (ABEAT REC, 2011).

Il contrabbassista Aldo Zunino intraprende la carriera professionale a 18 anni esibendosi in tutto il Nord Italia con i musicisti più rappresentativi del territorio. Vince nel 1992 il premio “AICS JAZZ” ed inizia l’attività didattica. La sua attività concertistica si estende rapidamente in vari paesi: Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Slovenia, Croazia, Spagna. Ha fatto parte del trio/quartetto di Steve Grossman, nel trio di Bobby Durham ed negli ultimi anni nel quartetto di Francesco Cafiso. Si è esibito in festival nazionali, internazionali e prestigiosi club in tutto il mondo. Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni: G. Basso, F. D’Andrea, E. Rava, P. Tonolo, Benny Golson, Art Farmer, Jimmy Cobb, Tommy Flanagan, Joe Chambers, Harry Sweets Edison, Clark Terry, BenRiley, Albert Heath, Cedar Walton, Nat Adderley, Clifford Jordan, Horace Parlan, Shirley Scott, Conte Candoli, Joe Newman ,Lew Tabakin e molti altri.

Musicista dall’esperienza ormai indiscussa Nicola Angelucci è sideman di molti tra i più interessanti leader del Jazz, quali Benny Golson, Steve Grossman, Sonny Fortune, Wess Anderson, Jeremy Pelt, Joel Frahm, Andy Gravish, Jim Rotondi, John Hicks. Di recente a New York, nel prestigioso Dizzy’s Club al Lincoln Center, con Joey DeFrancesco, George Garzone, Rosario Giuliani, in ocassione dell’ “Italian Jazz Days”. Nicola è stato membro del trio di Enrico Pieranunzi, del gruppo di Mario Biondi nel “live tour” 2008 ed attualmente fa parte di diversi progetti jazz, tra i quali la band di Rosario Bonaccorso, Max Ionata, Luca Mannutza, Paolo Recchia, Stefania Tallini, con i quali ha registrato vari dischi.

Sito ufficiale di Andrea Pozza: www.andreapozza.it

















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