“Inaccettabile da parte di un amministratore scaricare la responsabilità sui ritardi nella costruzione della palestra di Mirandola”. Risponde così il deputato modenese M5S, Michele Dell’Orco, alla polemica alzata dal sindaco di Mirandola, Maino Benatti, che sostiene che il ritardo nella ricostruzione post sisma della palestra scolastica della frazione di Quarantoli, che ha beneficiato di 420 mila euro di donazioni dal parte del Movimento 5 Stelle, sia dovuta proprio ad una modifica del progetto richiesta dagli stessi pentastellati.
“E’ vero –spiega Dell’Orco – abbiamo chiesto modifiche al progetto originario che non rispettava le minime condizioni di efficienza energetica perchè non intendiamo finanziare con i soldi dei cittadini strutture già vecchie prima di nascere. Anche dopo quelle modifiche però ci era stato assicurato che la palestra sarebbe stata operativa per l’anno scolastico 2014-2015, invece i costi salgono e tempi inspiegabilmente si allungano a dismisura”. “Il progetto infatti- aggiunge il deputato- deve essere ancora approvato e poi ci saranno i tempi tecnici per il bando e i lavori. Parliamo forse di anni, un ritardo inaccettabile per una ricostruzione post sisma. L’amministrazione di Mirandola si prenda dunque le sue responsabilità invece di arrampicarsi sugli specchi e addirittura accusare i donatori che stanno semplicemente svolgendo il loro ruolo di cittadini attivi e partecipi”.
“Ad ogni modo purtroppo-afferma il penta stellato- il sindaco Benatti è in buona compagnia tra i ritardatari se pensiamo che la ricostruzione a due anni dal sisma è ancora al 50%. Una triste realtà che ci riporta all’inefficienza dell’amministrazione Errani e della maggioranza del PD e alle promesse mancate anche dello stesso Renzi che sotto elezioni europee si impegnò per l’istituzioni di zone franche urbane”. Le zone terremotate –conclude Dell’Orco – attendono da troppo tempo sgravi fiscali e fondi. Probabilmente sotto elezioni regionali, com’è usanza del PD, qualcosa si smuoverà dalla Regione ma siamo certi che i cittadini, dopo l’esperienza della ricostruzione, sapranno scegliere meglio i loro amministratori e useranno il potere del loro voto per fare piazza pulita di candidati indagati e poco trasparenti. Ne approfitto per ricordare che, proprio oggi, mentre il PD si affanna con candidati poco presentabili il Movimento 5 Stelle ha aperto online, a tutti i cittadini iscritti al blog 5 Stelle, le candidature per il rinnovo del consiglio regionale della nostra Regione e della Calabria”.