Mercoledì 3 settembre nel corso del servizio pomeridiano personale della Polizia Municipale dell’Unione delle Terre d’Argine ha provveduto al sequestro amministrativo di 7 cassette di funghi porcini freschi di presumibile provenienza da paesi dell’Est Europa. Il venditore, un trentasettenne originario del Veneto, effettuava la vendita della merce in via Lenin a Carpi, in violazione di quanto previsto dalla norma, in forma itinerante (su un camioncino) ed in assenza di certificazione dell’avvenuto controllo da parte dell’Azienda USL. I verbali redatti a suo carico hanno portato a due sanzioni pecuniarie pari a 344 euro per ciascuna violazione e la sanzione accessoria del sequestro, con relativa confisca ed immediata distruzione della merce, circa 18 chili di funghi freschi.
Nella giornata di ieri, giovedì 4 settembre, la stessa persona veniva poi nuovamente sanzionata, questa volta nella zona dell’Appalto di Soliera e per la medesima violazione.
Ricordiamo che la vendita di funghi freschi spontanei non è ammessa in forma itinerante e comunque comporta il possesso di una certificazione sanitaria che ne attesti la genuinità e la corretta tracciabilità del prodotto.