Una delegazione di cittadini bolognesi appartenenti al Comitato di gemellaggio tra Bologna e Pollica partecipa oggi nella città cilentana alle iniziative per commemorare il sindaco ucciso dalla criminalità organizzata: verrà inaugurato alla presenza della famiglia Vassallo il centro polifunzionale sportivo di Pollica, intitolato al sindaco pescatore. Letture, immagini, musica e un flash mob saranno invece il cuore dell’iniziativa di sabato 6 settembre “Sulle orme di Angelo Vassallo”.
“Angelo Vassallo e la sua vicenda non sono unicamente da ricordare per la tragicità dei fatti, perché così facendo se ne sminuirebbe l’operato.
Angelo va ricordato perché è riuscito ad imporre una svolta amministrativa ad un territorio indubbiamente difficile ridando nuovamente nobiltà alla parola politica”, spiega l’assessore alla Legalità del Nadia Monti, neo-coordinatrice di Avviso Pubblico per l’Emilia-Romagna. “Angelo va ricordato perché con la sua azione amministrativa ha concretamente ridato splendore ad un territorio che ha bellezze tanto uniche per quanto furono dimenticate in tempi anche recenti. Angelo va ricordato perché è diventato suo malgrado un simbolo, e ci ha donato un messaggio chiaro, l’Italia ha tutte le potenzialità non solo per uscire da questa crisi, ma per rilanciarsi a livello mondiale, azzerando la corruzione prima di ogni altra questione – continua l’assessore – Per fare ciò è necessario letteralmente annientare quelle dinamiche che lavorano continuamente in direzione opposta. Angelo è riuscito dove in molti hanno fallito, pagando un prezzo altissimo. Se la politica non saprà far suo tale messaggio avrà fallito miseramente per l’ennesima volta”.
Il Comune di Bologna continua così a dare forza al gemellaggio sottoscritto a Pollica il 23 giugno 2012. Il gemellaggio è il punto di partenza per creare cultura, economia, socialità, non solo la firma di due Sindaci, ma qualcosa di concreto che porta ad operare in modo diverso.
I territori cilentani con alcune piccole produzioni agricole di grandi qualità, prima non conosciute, hanno potuto vendere i propri prodotti in tutto il territorio bolognese. I prodotti del Cilento sono oggi in vendita nei punti vendita di Coop Adriatica di Bologna e portare i produttori cilentani in un mercato emiliano-romagnolo ha assunto un valore, non solo economico ma anche simbolico.
A luglio 2014 si è svolta a Bologna con il patrocinio del Comune la “Festa mediterranea” che ha proposto il tema della dieta e dell’economia
mediterranea, in rapporto con la cultura gastronomica bolognese, con una serie di incontri e appuntamenti, sia di carattere culturale come la presentazione del libro di Antonio della Gaggia, “la canzone del Guarracino” dedicato a Vassallo ed altri eventi che mettono in mostra le potenzialità positive dell’economia gastronomica. Negli stessi giorni della Festa, Coop Adriatica ha proposto una terza promozione dei prodotti cilentani, con un notevole consenso dei consumatori, sul tema dei “sapori della legalità”. La dieta mediterranea assurge ad emblema e possibile veicolo di un progetto di economia sana ad alto valore nutrizionale, salutistico, estetico ed economico.
Tra i risultati del gemellaggio emergono inoltre la diffusione ed il radicamento della cultura della legalità, con particolare attenzione alle giovani generazioni, anche attraverso iniziative di scambi culturali che coinvolgono le scuole e gli studenti delle due città; la promozione dello scambio e della condivisione di informazioni e competenze su temi quali il contrasto alle infiltrazioni mafiose, lo sviluppo sostenibile, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, l’arte e la cultura; la difesa e valorizzazione di un modello di sviluppo sostenibile propugnato da Angelo Vassallo favorendo iniziative di cooperazione istituzionale, civile,
economica e culturale.
