Lorenzo Caltagirone, Davide Carbone, Matteo Desole, Alessandro Fantoni, Giuseppe Gambi, Marco Miglietta, e Jenish Ysmanov.
Sette voci liriche di giovani tenori, per tutti loro il maestro Paolo Andreoli è preparatore e consulente musicale, saranno protagoniste il 6 settembre alle 21 in piazza Grande a Modena della parte musicale di “Luciano, Messaggero di Pace”, lo spettacolo con cui la città rende omaggio a Luciano Pavarotti.
I sette talenti del bel canto promossi dalla Fondazione Pavarotti si alterneranno sul palco, fra letture, filmati e testimonianze, esibendosi in famose arie d’opera particolarmente care al Maestro e da lui stesso interpretate tante volte nella sua straordinaria carriera. Due di loro duetteranno con Raphael Gualazzi tra lirica e pop, tutti insieme si esibiranno nel finale in un “medley” di canzoni.
Lorenzo Caltagirone, nato a Ribera (Agrigento) nel 1984, ha partecipato a produzioni operistiche in importanti teatri in Italia e all’estero. Nel 2012 partecipa (come corista aggiunto) al Trovatore di Verdi al Teatro Capitole di Tolosa, come corista interno dell’Accademia della Scala alla Petite messe solennelle, alla “Cenerentola, una favola in diretta” di Rossini coprodotta da Rai e Rada flm, e debutta nei “Pagliacci” di Leoncavallo nel ruolo di Beppe al teatro Vero Beach di Orlando, Florida. È stato recentemente corista al Festival del Tirolo a Erl (Austria).
Davide Carbone, nato nel 1982 a Milano, ha approfondito la tecnica vocale a Milano sotto la guida di Bruno Casoni, attuale direttore del Coro del Teatro alla Scala. Accolto in “Almud”, società di management artistico di Andrea Bocelli, accanto a lui si è esibito a San Paolo del Brasile, ha preso parte all’evento filantropico “Vivere Amando” e al concerto “La luce dei bambini” nell’Aula Paolo VI in Vaticano, esibendosi per il Papa Francesco. Al momento sta finalizzando il suo primo Album che uscirà nel 2015.
Matteo Desole, Nato a Sassari nel 1989, dal 2013 studia canto sotto la guida di Raina Kabaivanska a Modena. Vincitore di diversi concorsi nazionali, tra dicembre 2012 e gennaio 2013 è Tenore Solista nell’Oratorio di Natale di J. S. Bach, a Sassari e Cagliari. Ha rivestito il ruolo di Gastone ne “La Traviata” a Sassari sempre nel 2013. Nell’agosto 2014 ha cantato nella parte di Astolfo nella prima rappresentazione moderna de “Le Fate” di Giovanni Alberto Ristori
all’interno del “Ekhof Festival” a Gotha in Germania.
Alessandro Fantoni, nato nel 1981 a Genova, ha studiato canto a Genova e Parma con Luisa Maragliano ed Enzo Consuma, proseguendo gli studi con Roberto Servile, con il quale ha debuttato a Piacenza. Vincitore di concorsi nazionali ha all’attivo numerose interpretazioni ed esibizioni anche all’estero. In concerto ha cantato la “Nona” di Beethoven a Tokio e la “Petite messe solennelle” di Rossini a Marsiglia. Ha debuttato al Carlo Felice di Genova nel 2012/13 nell’opera moderna “Oz on the road” di B. Coli. Dalla stagione 2013/14 è membro dell’IOS di Zurigo dove canta, tra l’altro, ne “La Boheme”, “Fidelio” e “La fanciulla del west”.
Giuseppe Gambi, nato a Napoli nel 1982, tenore lirico napoletano, si è diplomato in canto al Conservatorio Cimarosa di Avellino. Si è esibito in trasmissioni di Rai e Mediaset e recentemente ha preso parte a “Italia’s got talent” di Canale 5. Ha all’attivo la partecipazione a numerosi eventi e, invitato dalla Tunisia, tournée nelle sue principali città. Attualmente in concerti in Italia promuove il suo primo disco, lirico – pop, “Amo la vita”.
Marco Miglietta, nato a Lecce nel 1982, ha compiuto gli studi vovali al Conservatorio “Franchi” di Siena e all’Accademia Musicale Chigiana sotto la guida di Raina Kabaivanska. Attualmente studia e si perfeziona a Firenza con il tenore Jorge Ansorena e all’Accademia di Santa Cecilia con il soprano Renata Scotto. Ha preso parte a numerosi concerti lirici in Italia, Inghilterra e Usa. In questo settembre canterà nell’opera “Il cappello di paglia di Firenze” al Teatro Petruzzelli di Bari.
Jenish Ysmanov, è nato a Bishkek in Kirghizistan nel 1984 e risiede a Milano, dove si perfeziona sotto la guida di Sara Sforni Corti. È vincitore assoluto di numerosi concorsi internazionali, tra i quali il “Luciano Pavarotti” del 2008. La sua carriera inizia nel 2006 con il debutto in Evgenij Onegin di Tchaikovsky, cui fanno seguito i debutti in “Pagliacci”, “Rigoletto” e “Bohème”. È stato Raimondo ne “I due timidi” di Nino Rota al Teatro Malibran di Venezia e al Verdi di Sassari. Recentemente è stato il Duca di Mantova in Rigoletto al Teatro Sociale di Como, al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro dell’Aquila di Fermo.
Tra i suoi impegni recenti figurano la partecipazione al “Gala della Lirica 2013” dell’Arena di Verona e il concerto “Omaggio a Caruso” al Palazzo nazionale dei Congressi di San Pietroburgo.
50 MUSICISTI PER “LUCIANO, MESSAGGERO DI PACE”
Sabato 6 settembre alle 21 in piazza Grande a Modena, per l’evento dedicato al Maestro, sul palco anche l’Orchestra dell’Opera Italiana diretta da Aldo Sisillo
Un’orchestra di cinquanta elementi sul palco di piazza Grande a Modena per “Luciano, Messaggero di Pace”, sabato 6 settembre alle 21, nel settimo anniversario della scomparsa del Maestro Pavarotti. È l’Orchestra dell’Opera Italiana, diretta per l’occasione dal maestro Aldo Sisillo direttore del Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena. L’Orchestra, riconosciuta a livello internazionale tra le migliori esecutrici nel repertorio italiano dell’opera, con predilezione per le musiche di Giuseppe Verdi, nasce da una sinergia: quella tra Sinapsi Group (società di consulenza commerciale che da oltre dieci anni supporta le aziende nello sviluppo delle vendite in Italia e all’estero) e un gruppo di musicisti proveniente da prestigiose orchestre italiane, su tutte dall’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Una sinergia che ha dato vita non solo alla creazione della nuova realtà musicale, che ha lo scopo di tornare ad essere un riferimento nelle produzioni operistiche sia in Italia che all’estero, ma anche al progetto internazionale “Con Verdi nel Mondo”, ideato e realizzato da Sinapsi Group, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Comune di Parma, l’Unione Parmense degli Industriali, la Camera di Commercio di Parma, l’Università degli Studi di Parma, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, la Casa della Musica di Parma, la Clinica Mobile nel mondo. “Con Verdi nel mondo” prevede che l’Orchestra e/o i Solisti dell’Opera Italiana (selezionati tra le sue prime parti e quelle di altre importanti orchestre italiane) siano protagonisti di concerti in sale messe a disposizione da Istituti Italiani di cultura, Ambasciate, Consolati, Teatri in tutto il mondo (per informazioni www.converdinelmondo.it). “Parallelamente ad una offerta artistica internazionale, il progetto ‘Con Verdi nel mondo’ – spiega Sinapsi Group – prevede un’articolata operazione di interscambio culturale e didattico, fortificato dalla messa in campo di importanti assetti sul piano della didattica formativa operistica e musicale in genere. L’obiettivo primario è la creazione di produzioni integrate nei paesi ospiti, nell’ottica di una sinergia capace di instaurare, sul medio-lungo termine, un mutuo e reciproco interscambio artistico, commerciale e istituzionale”.
Dopo l’appuntamento modenese per Luciano Pavarotti del 6 settembre, l’Orchestra dell’Opera Italiana nel 2014 sarà in concerto il 9 ottobre a Ginevra, nella grande Sala delle Assemblee, presso la sede principale delle Nazioni Unite in Europa (UNOG).