Sono 1.038 i candidati attesi a Modena per contendersi l’ammissione ad uno dei 12 corsi di laurea triennali nell’ambito delle Professioni Sanitarie (Dietistica, Fisioterapia, Infermieristica Modena, Infermieristica Reggio Emilia, Logopedia, Ostetricia, Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Tecniche di Laboratorio Biomedico, Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare, Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia, Igiene Dentale e Terapia Occupazionale), organizzati dalla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.
Ancora una volta la macchina organizzativa dell’Ateneo sarà messa a dura prova per garantire trasparenza e regolarità di svolgimento di un test che aprirà le porte solamente a 471 di loro, esattamente quanti sono i posti disponibili, che comprendono 31 posti riservati a studenti stranieri non soggiornanti in Italia tra i quali 12 provenienti dalla Cina nell’ambito del Progetto Marco Polo.
Nonostante il calo delle domande (l’anno scorso si presentarono in 1.259 a sostenere il test), l’indice di affollamento (2,20) resta molto alto e ciò rende particolarmente selettiva la prova, soprattutto osservando i dati relativi alle prime scelte compiute dalle aspiranti matricole, sarà molto accesa per quanti aspirano ad assicurarsi l’ingresso nel corso di laurea in Fisioterapia, dove l’indice di affollamento arriva a 10,72 candidati per ogni posto. Ma, sarà ugualmente dura anche per Dietistica con oltre sei aspiranti (6,25) per posto e Logopedia, che ha 6 candidati per ogni posto disponibile.
LA DATA: il test il 3 settembre
La prova di ammissione, che sarà contemporanea su tutto il territorio nazionale, si svolgerà mercoledì 3 settembre, con i candidati convocati tassativamente per le ore 8,30 al Centro Servizi Didattici della Facoltà di Medicina e Chirurgia a Modena (via del Pozzo 71 – Area Policlinico) per cominciare le operazioni di accreditamento nelle aule rese note mediante avvisi pubblicati all’ingresso del Centro Servizi fin dal giorno precedente la prova e comunque ufficializzate attraverso la consultazione del sito http://www.unimore.it/Bandi/StuLau-Avvisi.html.
E a questo proposito si avvertono i candidati che non possono portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie e, soprattutto, telefoni cellulari. Necessario, invece, un documento di identità regolarmente valido.
Per garantire l’assoluta regolarità della prova la facoltà di Medicina e Chirurgia ha disposto misure eccezionali sia organizzative che di controllo, con l’impiego di quasi un centinaio di docenti e personale impiegato per la sorveglianza.
LA PROVA: 60 domande a risposta multipla in 100 minuti
Il test da affrontare, consisterà in un questionario di 60 domande a risposta multipla (di cui una sola esatta rispetto alle cinque indicate), predisposto dal CINECA, Consorzio Interuniversitario per la Gestione del Centro Elettronico dell’Italia Nord Orientale. Le materie oggetto del test, per il quale gli studenti hanno a disposizione 100 minuti, variano dalla Biologia (14 domande), alla Chimica (8 domande), alla Fisica e Matematica (8 domande), alla Cultura Generale (5 domande) e al Ragionamento logico (25 domande). L’inizio vero e proprio della prova, data la numerosità dei partecipanti attesi e la complessità delle procedure di identificazione e di assegnazione delle aule, è previsto alle ore 11,00 e si concluderà intorno alle 12,40.
I candidati saranno tenuti a rimanere nella sede d’esame fino alla scadenza del tempo della prova.
CARATTERISTICHE DI GENERE DELLE DOMANDE: sempre molto alto l’interesse delle donne per queste professioni che tuttavia cominciano ad essere prese in considerazione anche dagli uomini
La stragrande maggioranza delle candidature è – come sempre – espressione della popolazione femminile 738 (71,10%) contro 300 (28,90%) inoltrate da maschi. Ed è significativo notare – a questo proposito – che la caduta di interesse per le Professioni Sanitarie è avvertita in maniera più accentuata, soprattutto, tra le studentesse: nel 2013, infatti, le domande presentate da donne erano state il 77,99% pari ad un decremento del – 6,87%. Questo significa che si è passati da un rapporto di genere di quasi 1 a 5 l’anno scorso a un rapporto che è di poco superiore a 1 a 3 quest’anno.
LA PROVENIENZA GEOGRAFICA: rappresentata quasi tutta l’Italia
Considerando la provenienza geografica i locali, ovvero modenesi e reggiani, saranno in netta maggioranza, ben il 74,96%, vale a dire uno su quattro. I restanti candidati provengono per il 3,66% da altre province dell’Emilia Romagna e per il 15,70% da fuori regione o da paesi stranieri per il 5,68%. Vi sarà praticamente rappresentata una cospicua fetta dell’Italia: 18 Regioni, guidate oltre che dagli emiliano-romagnoli da 66 pugliesi, 36 siciliani e 17 campani; 47 province, tra cui spiccano (esclusi modenesi e reggiani in netta prevalenza) i 35 leccesi, i 14 bolognesi, i 12 agrigentini ed i 10 foggiani. I 59 stranieri sono espressione di 17 differenti nazionalità, tra le quali si distinguono 13 albanesi, 11 moldavi, 6 ucraini e romeni.
L’ ETA’ DEI CANDIDATI: più di uno su cinque ci riprova almeno per la seconda volta. Il più anziano ha 47 anni
Piuttosto alta l’età media dei candidati che è di 21,14 anni per le femmine e 21,73 anni per i maschi come conseguenza del fatto che solo poco più di un candidato su due (569 – 54,82%) ha conseguito la maturità nel 2014 e numerosi (211 – 20,33%) riprovano, chi per la seconda volta e chi addirittura (1 candidato) per la quinta volta e 2 per la quarta volta. I candidati con meno di 20 anni saranno comunque 484 (46,53%), mentre quelli con meno di 25 anni sono 428 (41,23%). Un’altra quota di 111 candidati (10,69%) si colloca nella fascia compresa tra 25 e 40 anni. E, infine, 15 candidati (1,45%) è ultraquarantenne. Il più anziano atteso alla prova è un italiano che ha 47 anni.
RACCOMANDAZIONE
Per evitare ingorghi su via del Pozzo, che dà accesso alla sede della prova di ammissione, a tutti i candidati viene rivolta la raccomandazione di abbandonare l’auto nei parcheggi pubblici, o lungo i viali della stazione ferroviaria, a Piazza Tien An Men o in via Campi (zona Campus scientifico o in via Gottardi (uscita tangenziale per Campus universitario), da cui è possibile prendere l’autobus n. 7 che ha una fermata nell’area Policlinico di Modena, dove avrà luogo la selezione.