Sin sul finire dell’ ‘800 e fino agli anni ’60, Fanano, così come diversi altri comuni delle nostre montagne, è stato oggetto di forti emigrazioni: Francia e Stati Uniti soprattutto, ma anche Belgio, Canada, Argentina, Venezuela ed Africa Orientale. E da venerdì, per un appuntamento che si ripete ogni tre anni, si celebra la “Festa Degli Emigranti”.
Dalle ore 16 di venerdì, presso il Centro Culturale Italo Bortolotti in Piazza Marconi, inaugurazione di una mostra di radio d’epoca in memoria di Mike Tonioni, emigrante dell’Appennino che impiantò ad Highwood, nell’Illinois, la prima stazione radio in lingua italiana. Alle ore 16,30 il ricordo di Walter Turchi, emigrante prima in Etiopia e poi in Venezuela. Alle ore 17 spazio alla dott. Simona Foli che presenta “Dai Castagneti dell’Appennino all’Alaska: Felice Pedroni, fananese nella corsa all’oro”. Alle ore 18 invece, presso la chiesa di San Silvestro, “Triduo di preparazione” e, a seguire, alle ore 21, presso il Santuario della Madonna del Ponte, concerto d’organo per la rassegna “Armoniosamente” con Irene De Ruvo.
Sabato invece, dalle ore 17 sempre presso il Centro Culturale Italo Bortolotti, Paola Tabanelli presenta “L’emigrazione dei tempi moderni”, mentre alle ore 18, presso la Chiesa di San Silvestro, “Triduo di preparazione”. Domenica 7 Santa Messa presso la chiesa di San Silvestro e a seguiire processione con l’immagine della Madonna degli Emigranti fino al Santuario della Madonna del Ponte.