“La nomina del nuovo Commissario per terremoto e alluvione è senz’altro una buona notizia: Bertelli ha avuto modo di conoscere le questioni e di lavorarci su, ed è opportuno che resti in carica fino all’elezione del prossimo presidente della Regione. Ora chiediamo allo stesso Bertelli, che ben conosce i temi sul tavolo, di incontrare al più presto le rappresentanze economiche per affrontare, senza perdere tempo, le questioni aperte che sono ancora tante. Non possiamo pensare che le prossime elezioni regionali rappresentino un freno nell’affrontare questi problemi”. Rete Imprese Italia Modena, la federazione delle quattro associazioni di categoria Lapam Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti, interviene a proposito della nuova nomina del commissario straordinario per il sisma e l’alluvione.
“Già un mese fa dicevamo che era importante agire in fretta e bene, in modo tale da evitare ulteriori sofferenze alle imprese e ai cittadini già così duramente colpiti. Agosto è passato e i problemi sono ancora gli stessi: per le imprese del cratere pensiamo al bando Inail e collegato a questo, alle procedure di utilizzo del credito d’imposta modificato dall’ultimo ‘decreto Modena’; ai termini di esecuzione degli interventi previsti dalle ordinanze del sisma; accelerare le procedure di approvazione e gestione degli stati di avanzamento lavori, che impattano i pagamenti e mettono in crisi le imprese esecutrici, soprattutto della subfornitura; sul tema della rateizzazione dei finanziamenti bancari per le imposte occorre prendere in mano in tempo utile un aggiornamento della proroga, visto che i tempi di ripresa rimangono aperti. Siamo dunque d’accordo con il Commissario Bertelli sulla proroga dello stato d’emergenza. Sull’alluvione – proseguono Lapam Confartigianato, Confesercenti, Cna e Confcommercio – occorre intervenire sulle modalità di restituzione delle somme sospese fino al 31 ottobre, per il pagamento di imposte e tributi, per evitare i problemi già avuti col terremoto, e resta urgente il lavoro sugli argini e sui letti dei fiumi modenesi prima che torni a essere troppo tardi”.
E proprio sul tempo batte Rete Imprese Modena: “Non possiamo permetterci ritardi e meline, in attesa di quello che sarà. Chiediamo un incontro urgente, proprio perché questi mesi che ci separano dalle elezioni regionali sono determinanti per le questioni che abbiamo posto. Il 2014 è un anno cruciale, non possiamo aspettare le ultime settimane per tentare un recupero in extremis”.