I banchi di ambulanti compiacenti usati come terminale per il “riciclaggio” delle merci rubate nei negozi? E’ una forte ipotesi investigativa dei Carabinieri del Comando Provinciale alla luce delle recenti attività investigative condotte in città. Infatti qualche giorno fa una commerciante aveva denunciato il furto ad opera di ignoti ladri che avevano “alleggerito” gli scaffali del suo negozio di Via Franzoni nel centro storico di Reggio Emilia asportando, tra l’altro, una cinquantina di prodotti cosmetici. Certo non si sarebbe aspettata che dopo qualche giorno i trucchi fossero posti in vendita in maniera apparentemente regolare in una bancarella del mercato settimanale tenuto ogni lunedì nella centrale e storica Piazza San Prospero di Reggio Emilia a poche centinaia di metri dal negozio di cosmetici derubato. Questa in sintesi la premessa che ha visto i Carabinieri di Quartiere della Stazione di Corso Cairoli, denunciare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia l’ambulate, identificato in un 58enne incensurato residente a Reggio Emilia, chiamato a rispondere del reato di ricettazione. La derubata aveva subito il furto nel negozio di Via Franzoni durante l’orario di apertura. Ignoti ladri alleggerirono gli scafali impossessandosi di una cinquantina di pezzi di trucchi vari dileguandosi. La commerciante si è accorta del furto sentendo l’allarme sonoro dell’antitaccheggio ma oramai i ladri erano riusciti a dileguarsi.
L’altra mattina la stessa commerciante nel passare tra i banchi del mercato per recarsi nel vicino negozio, scorgeva in una bancarella la vendita di vari trucchi tra quelli rubati nel negozio che presentavano ancora il dispositivo antitaccheggio e il sigillo di garanzia dell’attività commerciale derubata. La donna chiamava subito il 112 che inviava sul posto i Carabinieri di Quartiere della Stazione di Corso Cairoli che effettuate le dovute verifiche e accertato che i trucchi, del valore di alcune centinaia di euro, erano oggetto di furto, sequestravano, per la successiva restituzione, l’intera refurtiva conducendo l’ambulante in caserma dove veniva denunciato per ricettazione. Le indagini ora proseguono per risalire alla filiera del riciclaggio che ha visto beni asportati in negozio essere “ripuliti” con a messa in vendita nel mercato settimanale. Di recente analogo sequestro in latro banco sempre del mercato cittadino era stato operato dai Carabinieri: in quella circostanza furono recuperate borse di prestigiose griffe rubate sempre in un negozi del centro.