Ha assistito ad un furto in un supermercato e tornata a casa ha postato su Facebook il suo disappunto per l’accaduto indicando come ladro un carabiniere. “Di chi ci si può fidare più?” Così concludeva il post la ragazza che in meno di un ora ha raccolto numerosi mi piace e diversi commenti “colorando” un fatto che seppur realmente accaduto non era stato commesso da un Carabiniere. Incredulo per quanto letto in rete, un navigatore ha segnalato immediatamente l’accaduto al 12 dei Carabinieri. I militari hanno immediatamente svolto i dovuti accertamenti. E’ quindi emerso che una 20enne residente in un comune della Val d’Enza, in provincia di Reggio Emilia, avendo realmente assistito ad un taccheggio di una lametta ha ritenuto manifestare il suo disappunto postando sul social network FB il pensiero colorandolo con l’attribuzione del fatto ad un carabiniere, circostanza quest’ultima risultata poi infondata anche per stessa amissione della ragazza che lo ha candidamente ammesso. Probabilmente il fine era quello di far incetta di mi piace.
I Carabinieri hanno quindi acquisito il post con tutti i commenti appurando poi che la ragazza, scusatasi per l’accaduto, abbia cancellato il post diffamatorio. La ragazza è stata quindi denunciata dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia per il reato di diffamazione.