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Castelnovo Sotto: spacca la macchina ed aggredisce la suocera a suo dire ‘insolvente’

carabinieri_9Era andata dalla figlia per trovare la nipotina ma si è ritrovata davanti un infuriato genero che l’ha aggredito spaccandogli con una mazza la macchina. Motivo di tutto questo livore? A detta del ragazzo una sorta di “spending review” familiare a cui era costretto per colpa della suocera colpevole di non aver onorato un prestito di circa 10.000 euro. Questi, in sintesi, i rocamboleschi fatti di questa vicenda che ha portato nei guai il genero della donna che in lacrime si è rivolta ai Carabinieri. Con l’accusa di danneggiamento e possesso di oggetto atti ad offendere, i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un operaio 29enne di Castelnovo sotto sequestrandogli un bastone di legno utilizzato per danneggiare l’auto della suocera. A richiedere l’intervento in una privata abitazione di Castelnovo Sotto è stata la stessa vittima trovata dai Carabinieri in forte stato di agitazione e in preda ad una crisi di pianto. La donna singhiozzando riferiva di essersi recata dalla figlia per andare a trovare la nipotina trovando in casa il genero che – a detta della donna – era andato inspiegabilmente in escandescenza. Il genero avrebbe inveito contro la suocera per poi aggredirla prendendola per il collo e strattonandola. Infine, prima di allontanarsi con la figlia, con una mazza di legno, spaccava lo specchietto retrovisore della macchina. Nel cortile di casa i militari rinvenivano e sequestravano il bastone di legno utilizzato per danneggiare la macchina della suocera. Ricostruiti i fatti ed acquisiti i riscontri investigativi che effettivamente confermavano quanto accaduto così come riferito dalla vittima i Carabinieri denunciavano il genero alla Procura reggiana in ordine al citato riferimento normativo violato. L’indagato a suo “discolpa” riferiva di aver perso le staffe a causa delle difficoltà economiche in cui versava conseguenti anche alla stessa suocera che non aveva onorato un prestito di 10.000 euro che le era stato fatto dai congiunti nel recente passato.
















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