“Quella che un tempo titolava “Festa de l’Unità di Villalunga” è da parecchi anni eredità (non sappiamo dire se con merito) del PD che ne cura l’organizzazione.
Nel tempo è di sicuro divenuta la manifestazione più importante nel suo genere, sul territorio del comprensorio Ceramico.
Per questa sua enorme popolarità e per ribadire l’importanza di qualsiasi evento di festa e di aggregazione, noi del M5S la consideriamo una imparagonabile opportunità per dare un esempio di “Civiltà”.
Esempio che richiederebbe però un comportamento adeguato, per chi ne è responsabile, nella gestione dei rifiuti che vengono prodotti.
Abbiamo la scorsa settimana fatto riferimento ad un “vademecum” della Provincia (adottato dallo stesso PD) che spiega chiaramente cosa fare per rendere virtuosa ogni tipo di festa che prevede partecipazione popolare.
Purtroppo continuiamo a rimanere delusi da ciò che non vediamo succedere a Villalunga.
Ricordiamo che già lo scorso anno abbiamo segnalato e documentato la vergognosa pratica di smaltire il grosso dei rifiuti in modo indifferenziato utilizzando, riempiendoli all’inverosimile, due enormi cassoni scarellabili che in occasione dell’evento vengono stazionati fuori dall’area festiva, sull’alveo del fiume Secchia, in area demaniale idrica, a fianco di un frequentatissimo percorso ciclo-pedonale, zona di fauna protetta, senza copertura di protezione e maleodoranti. Poca roba!!
Quest’anno abbiamo dovuto ripetere la stessa azione perché, con molta sorpresa, non c’è stato alcun segnale da parte dei responsabili della festa, che mostrasse anche una minima intenzione a migliorare questo indecente e diseducativo comportamento.
Abbiamo tuttavia registrato una novità logistica.
Alcuni giorni fa i cassoni, materia di contestazione, sono stati spostati.
Tolti da dove era ormai uso da anni stazionarli, sono stai collocati in un sito più vicino la festa, distanti dal ciclo-pedonale nascosti dietro un telo ombreggiante per renderli meno visibili.
Dovremmo forse interpretare questa novità come un accoglimento delle nostre segnalazioni ??
Assolutamente no!
In primo luogo rileviamo che se si sono scomodati a compiere queste manovre dipende sicuramente dal fatto che dove erano posti fino l’altro giorno i Cassoni, non potevano stazionare data la loro indecenza e probabilmente non solo.
La questione non è stata risolta.
Persistono ancora tutti gli elementi critici da noi indicati fatto salvo che si sono distanziati dal ciclo-pedonabile.
Paradossalmente la situazione si è aggravata in quanto ora non godono più (i cassoni) della protezione che il ponte della Pedemontana assicurava in caso di pioggia.
Il probema principale è che un Partito di maggioranza relativa che si fa vanto di percentuali virtuose (merito di una comunità responsabile) che chiede attenzione, sacrificio e impegno ai Cittadini dia un così squallido esempio di incapacità nella gestione dei loro rifiuti”.
(Daniele Monti – M5S Casalgrande)
