“Che ne sarà del tessuto economico/produttivo e imprenditoriale sia locale che regionale, se il numero delle imprese condotte da giovani nella nostra regione continua lentamente ma inesorabilmente ad assottigliarsi?”. È questo l’interrogativo che si pone Ilaria Lugli presidente di CNGI, il coordinamento dei giovani imprenditori di Confesercenti Modena, di fronte ai dati diffusi a fine luglio 2014 dal centro studi e ricerche di Unioncamere Emilia Romagna.
Secondo Lugli infatti: “Il tema della tenuta del tessuto produttivo modenese ed emiliano romagnolo, dovrebbe essere oltre che tema cruciale, al centro dell’attenzione di tutte le istituzioni pubbliche e private. Rendendo più favorevole il clima che favorisce l’insediamento di nuove attività, ed in particolare quelle condotte da giovani imprenditori”. Le imprese giovanili (quelle guidate da under 30) della nostra regione sono risultate, al 30 giugno 2014, 33.593 pari all’8,1% del totale. Rispetto alla stessa data dello scorso anno hanno chiuso ben 1.549 unità, che corrisponde ad una riduzione del 4,4%. I dati riferiti ai settori per attività economica ci dicono che si è registrato un crollo tra le imprese di costruzioni (-1.025, il 10,2% in meno), risultano in diminuzione le attività manifatturiere (-6,6%), ma calano, anche se in misura più contenuta, le imprese del commercio (-160 unità, pari all’1,9% in meno). Crescono invece, anche se in modo contenuto le attività di ristorazione e di promozione e mediazione finanziaria.
In questo quadro, di per sé poco confortante emerge una notizia positiva. “Finalmente – afferma la presidente di CNGI-Confesercenti Modena – dopo mesi di gestazione, si è costituito presso la sede della Camera di Commercio di Modena il “Comitato Giovani Imprenditori”. La riunione avvenuta il 15 luglio scorso, ha visto l’elezione del presidente del Comitato, l’imprenditore carpigiano Tommaso Leone. Fanno parte del neo consiglio 10 imprenditori in rappresentanza di 10 diverse Associazioni imprenditoriali e di tutti i settori produttivi dell’economia modenese (commercio, turismo e servizi, piccola, media e grande industria, artigianato, agricoltura e cooperative). Il Comitato ha tra gli obiettivi quello di perseguire finalità volte ad incentivare, valorizzare e promuovere lo sviluppo dell’imprenditorialità giovanile, oltre a essere un organo di consultazione per i progetti a sostegno dell’imprenditoria giovanile.