La sezione modenese dell’Associazione Nazionale Alpini protagonista di un gesto di solidarietà nei confronti del Policlinico di Modena. I soci hanno acquistato attrezzature per il Day hospital oncologico, l’importante struttura diretta dal dottor Gabriele Luppi che si occupa dei pazienti con patologie neoplastiche (prevenzione, diagnosi, terapie antitumorali, cure palliative e ricerca clinica). La consegna è avvenuta stamattina, sabato 2 agosto, presso il Padiglione Beccaria, alla presenza del direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena Anselmo Campagna, del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli,del direttore del Dipartimento ad attività integrata Oncologia ed Ematologia, Patologie dell’apparato respiratorio Leonardo Fabbri, del direttore della Medicina Oncologica Giuseppe Longo, di Roberto Sabbatini del Day hospital oncologico, del responsabile del Programma Terapie oncoematologiche innovative Stefano Sacchi e del responsabile del Servizio Ingegneria Clinica Mario Lugli. Per l’Associazione Nazionale Alpini erano presenti il presidente della sezione modenese Franco Muzzarelli e il consigliere nazionale Corrado Bassi.
Le attrezzature donate sono otto monitor completi di carrello e accessori che hanno un valore di oltre 10mila euro. Sono strumenti dedicati al monitoraggio continuo e non invasivo dei parametri fisiologici dei pazienti. Il controllo in tempo reale di parametri quali frequenza cardiaca, pressione arteriosa, saturazione d’ossigeno permette al personale sanitario di valutare in modo oggettivo lo stato del paziente durante il trattamento terapeutico e di intervenire immediatamente in caso di malessere.
“Il ruolo del volontariato ha sempre caratterizzato la sanità modenese e ne costituisce un importante sostegno – ha precisato il dottor Anselmo Campagna. Questo ruolo è ancora più significativo oggi, in un periodo di difficoltà economiche generalizzate e in molti settori. Le associazioni di volontariato sono una risorsa determinante a supporto e sostegno della struttura sanitaria, a maggior ragione in settori, come l’oncologia, dove è necessario un supporto al paziente in tutte le fasi della malattia. Rivolgo un sincero ringraziamento all’Associazione Alpini che ha aiutato l’Azienda a migliorare l’assistenza ai pazienti”.