Hanno trascorso assieme la serata festeggiando il matrimonio di un loro comune amico, poi, complice una battuta di troppo mal digerita i festeggiamenti hanno avuto un violento strascico con uno degli invitati che tornato a casa è stato raggiunto da altro invitato che l’ha aggredito a colpi di cacciavite mandandolo in ospedale. Teatro dell’episodio di sangue manco a dirlo la zona della stazione ferroviaria di Reggio Emilia dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia sono intervenuti in forza garantendo i soccorsi al ferito e ricostruendo la vicenda culminata con la denuncia dell’aggressore. Con l’accusa di lesioni aggravate i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Emilia hanno denunciato alla Procura reggiana un cittadino nigeriano di 25 anni a cui i Carabinieri hanno sequestrato il cacciavite lungo 17 centimetri utilizzato nella lite e recuperato lungo Via Piani di Reggio Emilia dove era stato gettato dall’indagato in fuga dopo l’aggressione. La vittima, un connazionale 24enne abitante in zona stazione, ricorso alle cure mediche presso l‘Arcispedale Santa maria Nuova di Reggio Emilia è stato medicato e dimesso con una prima prognosi di 15 giorni per ferite multiple da cacciavite.
I preamboli di questo episodio di sangue, che riporta alla ribalta il problema sicurezza in zona stazione, hanno avuto luogo ad una festa di matrimonio dove ferito ed aggressore erano stati invitati da un loro connazionale. Durante i festeggiamenti il ferito in modo scherzoso ha preso in giro l’aggressore che ha mal digerito la battuta covando rabbia e rancore che ha poi sfogato al termine dei festeggiamenti. Nottetempo armato di un cacciavite lungo una ventina di cm ha raggiunto l’amico presso la sua abitazione ubicata zona stazione e quindi inveiva dapprima verbalmente per poi passare alle vie di fatto colpendolo con pungi e con un cacciavite al volto per poi lasciarlo esamine a terra e darsi ala fuga. Quindi l’allarme al 112 dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia che assicuravano i soccorsi al ferito avviando le indagini culminate con l’identificazione e la denuncia dell’aggressore risultato essere un nigeriano aitante a Parma. Nel corso delle indagini i Carabinieri rinvenivano e sequestravano il cacciavite utilizzato nell’aggressione.