In attesa della prossima assemblea cittadina che analizzerà il documento in maniera più dettagliata, il direttivo di ApI Sassuolo, ha emesso una nota relativa al bilancio di previsione 2014 sassolese.
Da una prima lettura il bilancio di previsione 2014 del Comune di Sassuolo, approvato nella serata di ieri, non ci convince e approvarlo – ricordando che il nostro Comune si trova in esercizio provvisorio da 18 mesi – con i soli voti della maggioranza non è il segnale che ci saremmo aspettati. Addirittura il Sindaco Pistoni, che mai in campagna elettorale ha accennato ad un aumento così significativo delle imposte, e che di questo bilancio è il fautore prende le distanze da quanto fatto da lui e la sua Giunta in tema di politica economica.
Alle ultime elezioni abbiamo sostenuto, con coraggio, un progetto civico che puntava a dire la verità senza facili promesse da vecchia politica, chi invece ha scelto di promettere, e tanto, al momento dei fatti ha rispolverato una vecchia pratica della sinistra italiana il “tassa e spendi” chiedendo i sacrifici, tanti, soprattutto ai cittadini. Perché tante promesse prima e pochi fatti dopo?
Siamo delusi che il Sindaco abbia lasciato cadere nel vuoto la nostra proposta di tagli alle indennità dei politici che, come fatto notare dal nostro candidato sindaco Cerverizzo, avrebbe prodotto significativi risparmi così come ci saremmo aspettati maggiore coraggio nelle scelte di bilancio.
Restiamo convinti che una città nella situazione in cui si trova Sassuolo non si possa governare a colpi di maggioranza e rinchiudendosi nel palazzo, ma serve l’aiuto e il coinvolgimento di tutte le forze e le energie presenti in città.
Sassuolo è in una situazione di emergenza e le emergenze non si possono governare e superare in solitaria. Per il momento la politica economica del Governo Pistoni non ci piace e chiediamo al Sindaco di andare oltre gli equilibri politici da mantenere nel suo partito, il Pd, e di aprire un tavolo consultivo e costruttivo con tutte le forze del centro-sinistra e civiche presenti in città.