Modena: da collaboratore domestico a spacciatore. Scatta l’arresto per un 26enne straniero

I Carabinieri della Compagnia di Modena, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Modena hanno tratto arresto il 26enne L.O., nigeriano, regolare, residente a Modena, occupato come collaboratore domestico, ed ora indiziato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo scaturisce da una serie di controlli in alcune abitazioni del centro storico, effettuati dai militari dell’Arma nello scorso mese di giugno. Nella circostanza scattarono vari arresti e denunce in flagranza, in relazione al rinvenimento di stupefacenti. Tra i vari sequestri, all’interno di un appartamento del centro ritenuto sospetto, e dove il relativo occupante si era reso irreperibile, i Carabinieri rinvennero una grossa partita di marijuana, 760 grammi in tutto, insieme ad un bilancino elettronico nonché strumenti e materiali utili al frazionamento e confezionamento di singole dosi. Gli accertamenti investigativi consentirono poi di ricondurre univocamente la droga recuperata al 26enne nigeriano e di deferirlo all’A.G. sebbene irreperibile. Sulla base di tali esiti e degli esami svolti dall’Istituto di Medicina Legale di Modena – che hanno quantificato la sostanza come equivalente a 1.684 dosi – l’A.G. ha emesso il provvedimento di cattura, eseguito dopo alcuni giorni di ricerche, anche perché l’indiziato aveva cambiato i propri luoghi di dimora abituale. L’arrestato si trova ora ristretto nella casa circondariale di Modena, in attesa di interrogatorio di garanzia.