Come eravamo noi italiani quando “LaMerica” si scriveva senza l’apostrofo e il miraggio di una vita dignitosa si concretizzava al di là dell’Atlantico? L’epopea dell’immigrazione italiana, di cui tanti protagonisti provenivano proprio proprio dall’Appennino modenese, viene raccontata dalle immagini delle collezioni della Library of Congress di Washington nel volume “Trovare l’America” che sarà presentato domenica 27 luglio – nell’ambito della XIX edizione del Premio Letterario Frignano – a partire dalle ore 21.00 in Piazza Vittorio Veneto a Pievepelago.
Gli appuntamenti collaterali alla prestigiosa manifestazione letteraria cominciano quindi con questa presentazione – spettacolo del volume, a cura di Paolo Battaglia, accompagnato dall’attore/autore Giorgio Comaschi. L’incontro sarà condotto da Silvia Bartolini, Presidente della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel Mondo.
Con premessa di Martin Scorsese e introduzioni di Mario B. Mignone, Linda Barrett Osborne e Antonio Canovi “Trovare l’America” propone immagini inedite che fanno da cornice alla narrazione, offrendo una prospettiva nuova e originale sulla complessa esperienza degli italiani in America, da Colombo fino a oggi.
Milioni di persone, di molte regioni italiane, hanno scelto il Nuovo Mondo per un progetto di vita, per vivere meglio, per costruire un futuro. I volti, le pose, gli abiti, i bagagli, gli oggetti, le storie, gli sguardi sono stati fissati in migliaia di fotografie, moltissime di queste raccolte nelle collezioni della “Library of Congress” di Washington, l’istituzione che più di ogni altra rappresenta la memoria ufficiale degli Stati Uniti. Le sue collezioni includono più di 28 milioni di libri stampati in 470 lingue, tra cui una Bibbia di Gutenberg; più di 50 milioni di manoscritti; la più grande collezione del mondo di fotografie, film, mappe e spartiti musicali.
È da questo gigantesco magazzino della memoria, selezionando oltre 500 immagini, che hanno attinto gli autori di “Trovare l’America”. Il libro è stato realizzato in due versioni: in lingua italiana e in lingua inglese, quest’ultima con il titolo “Explorers Emigrants Citizens”.
“I miei nonni – scrive Scorsese – arrivati in America dalla Sicilia all’inizio del Novecento, erano italiani. I miei genitori, nati qui, erano italoamericani. Io ero, e sono ancora, americano italiano. E anche se so che non dimenticheranno mai le loro origini, le mie figlie sono americane”. È condensata in queste poche righe del grande regista l’evoluzione della presenza italiana negli Stati Uniti che il libro vuole raccontare. Oltre a personaggi noti come Antonio Meucci, Fiorello La Guardia, Joe Di Maggio, nel libro trovano spazio le vicende di uomini come Giacomo Beltrami – il primo esploratore a raggiungere le sorgenti del Mississippi nel 1823 – e Joe Petrosino, precursore della lotta al crimine organizzato.
Il Premio Letterario Frignano è promosso da Unione dei Comuni del Frignano, Comune di Pievepelago, Comune di Pavullo, Accademia “Lo Scoltenna” e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, in collaborazione con Artinscena e con il sostegno di Hera e del Lions Club Pavullo nel Frignano.