Dalla volontà di non dimenticare di alcuni cittadini di Bomporto nasce l’idea di ripercorrere in una serie di progetti culturali quelle ore drammatiche, dalla rottura dell’argine, all’arrivo dell’acqua, fino al rientro nelle abitazioni, attraverso gli scatti di fotografi professionisti e i ricordi degli alluvionati.
Compongono il progetto il fotolibro “TERRE FORTI” (prezzo di vendita 18 Euro) edito da Arbe Editoriale, la mostra “QUESTO NO” con gli scatti di Stefano Puviani (i cittadini diventano protagonisti insieme all’oggetto che non hanno voluto buttare) e il docufilm “FORZA” (prezzo di vendita 10 Euro) che raccoglie le testimonianze degli alluvionati, prodotto dal regista Paolo Galassi e Indaco films&more.
Primo appuntamento domenica 8 giugno a Bomporto, in occasione della festa per la riapertura delle attività commerciali alluvionate varie associazioni si metteranno a disposizione del paese per creare un momento di solidarietà. Il gruppo Culturale Porte Vinciane sarà presente nella piazzetta del Pozzo – al centro del paese accanto alla Chiesa di San Nicolò – per inaugurare la mostra Questo no e presentare il fotolibro Terre Forti e il trailer del docufilm Forza. Il volume Terre Forti sarà in vendita per l’intera giornata oltre che sul sito web www.terreforti.net. Il ricavato delle vendite sarà devoluto a sostengo delle attività commerciali alluvionate.
Il Programma
ore 10:00 – 19:30 Inaugurazione dei progetti del gruppo culturale Porte Vinciane
ore 10:00 Apertura mostra ‘Questo no’ con anteprima di alcune foto tratte da Terre Forti, mostra L’alluvione nei miei pensieri (disegni degli alunni delle elementari di Bomporto e Bastiglia)
ore 16:00 – 17:00 Rivisitazioni musicali con i DG Trio
ore 17:00 Presentazione ufficiale alla presenza delle autorità: fotolibro Terre Forti, mostra Questo no, proiezione del trailer del docufilm Forza, introduce Angelo Giovannini
a seguire buffet
ESTRATTI DAL LIBRO
Dalla prefazione di Toni Capuozzo: “La catastrofe di Bomporto e Bastiglia ha svelato, a noi che non la conoscevamo, gente forte, che non molla il badile neanche davanti al fotografo, che accetta e teme la forza della natura e l’insipienza degli uomini (“e ricordatevi che l’acqua ha buona memoria, dov’è stata, ritorna”), ma non si rassegna, e riparte da capo”.
Elisa Zambelli di Bastiglia: “Ci siamo resi conto che l’acqua era arrivata… stava entrando dalla porta e a quel punto abbiamo pensato solo a salvarci! Ci siamo messi alla finestra e vedevamo passare bidoni, sedie e tavoli a raffica… per tranquillizzare le bimbe abbiamo deciso di trasformarlo in un gioco: adesso cosa passerà?”.
Elena Murgia, Associazione Nazionale Carabinieri: “La popolazione non ha mai abbandonato il paese… Il difficile è stato quando l’acqua è andata via e si è visto il disastro lasciato sotto a tutto quel fango! Ma Bomporto non si è arresa, si è rimboccata le maniche e nonostante il terremoto e l’acqua nessuno si è mai lamentato, tutti davano una mano per salvare il salvabile!
Il gruppo culturale Porte Vinciane nasce dall’iniziativa di alcuni cittadini di Bomporto che hanno deciso di unire le forze pochi giorni dopo l’alluvione, per promuovere iniziative culturali a favore delle zone colpite dall’alluvione del 19 e 20 Gennaio 2014. “Ci siamo attivati subito e costituiti in un gruppo per le nostre comunità colpite duramente da un evento grave come un’alluvione” spiegano i ragazzi del gruppo. “Le persone stanno rispondendo con positività e voglia di fare ai progetti che proponiamo”. È possibile seguire le iniziative e acquistare libro e docufilm sul sito web www.terreforti.net o la pagina Facebook “Gruppo Culturale Porte Vinciane”. Referenti: Manuela Cavallari (cell. 347 5714 115) e Lisa Gibertini (cell. 393 8979 591)