Bologna cares! è la campagna di comunicazione del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) del Comune di Bologna con la quale si vuole comunicare ai cittadini l’importanza e il dovere dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati, persone che si trovano in una situazione che non hanno scelto.
L’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati è uno dei temi del momento, e coinvolge non solo l’ambito nazionale ed europeo, ma anche i territori, le amministrazioni, la società civile. Anche Bologna fa la sua parte con vari progetti di accoglienza, tra i quali il Sistema di Protezione dei Richiedenti asilo e dei Rifugiati (SPRAR).
La campagna, iniziata a fine maggio, prevede diversi eventi e iniziative:
spettacoli di teatro, presentazione di libri, mostre fotografiche e di fumetto in Salaborsa e altro ancora, che culmineranno attorno al 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato, per continuare nei mesi successivi fino a settembre.
Un importante elemento della campagna è il concorso fotografico “Via con me” sulla pagina Facebook di Bologna cares!, che chiede ai visitatori della pagina di immaginare di dover fuggire improvvisamente da casa, e di fotografare l’oggetto dal quale non potrebbero assolutamente separarsi. In palio per la migliore proposta, scelta tra le più votate con i “like” del pubblico, un tablet.
Il vincitore sarà premiato sabato 21 giugno in Salaborsa durante il convegno “L’Italia e il sistema europeo comune di asilo”, dove si confronteranno rappresentanti della Commissione europea, del Governo italiano, delle istituzioni locali e della società civile.
All’interno del programma sono previsti un Laboratorio di scrittura, dove migranti e italiani si stanno cimentando con la scrittura autobiografica, e un Laboratorio di fumetto (con autori dell’associazione l’Afrique Dessinée) rivolti sia a richiedenti asilo accolti a Bologna che a cittadini italiani.
Da ottobre 2014 a giugno 2015 saranno attivati nuovi laboratori teatrali, uno per ciascun quartiere bolognese, che daranno vita a compagnie amatoriali composte da italiani e da migranti. Saranno inoltre pubblicati un libro contenente memorie di richiedenti asilo e un numero della rivista Africa e Mediterraneo dedicato all’asilo in Europa, mentre l’affissione di manifesti sugli autobus, realizzata grazie alla collaborazione di Tper, farà arrivare il messaggio ai viaggiatori dei mezzi pubblici cittadini.
Il progetto di comunicazione SPRAR Bologna, messo in atto dal Comune, dall’ASP Città di Bologna e dai gestori dell’accoglienza rifugiati Cooperativa Lai-momo, Consorzio Arcolaio, Associazione Mondo Donna e Cooperativa Camelot, ha tra i propri partner Tper, Human Rights Nights.
Maggiori informazioni sul blog Give me shelter http://www.givemeshelter.it/e-uscito-il-programma-completo-di-bologna-cares/
e sulla pagina FB https://www.facebook.com/Bolognacares.