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Etica e codice di comportamento dei dipendenti delle Aziende sanitarie di Modena. Partono i corsi riservati al personale

medico_7Hanno inizio martedì 27 maggio alle ore 14 al Teatro San Carlo in via San Carlo 5 a Modena, i corsi riservati ai dipendenti delle aziende sanitarie modenesi su etica e codice di comportamento.
L’importante decisione è stata presa dalle due Aziende Sanitarie, a partire dalle rispettive Direzioni Generali, dopo un’attenta riflessione sulla legge 190/12 per la trasparenza e prevenzione della corruzione che si vuole vedere come una opportunità non solo per contrastare con tutti gli strumenti possibili i fenomeni corruttivi, ma anche per intervenire sul legame e il senso di appartenenza tra dipendenti e Aziende sanitarie, e sul rapporto tra le Aziende e i cittadini. Al centro di questa scelta formativa sta la volontà di credere nell’importanza di interventi specifici nell’ambito del Piano Nazionale Anticorruzione, espresso dalla legge 190/12 per migliorare la comunicazione e il livello di trasparenza verso gli utenti.

Il percorso che comincia martedì 27 maggio, è il primo di una serie di interventi rivolti a tutti i dipendenti delle Aziende sanitarie. Nasce dall’esigenza di mettere a conoscenza del nuovo codice di comportamento, con particolare attenzione agli aspetti dello stesso che hanno a che fare con l’integrità dell’Azienda.
I diversi moduli programmati sono sviluppati per consentire ai partecipanti di cogliere gli importanti collegamenti che vi sono tra i singoli codici di comportamento delle due Aziende e una dimensione più ampia e complessa legata all’etica del lavoro.

Questo tipo di formazione rientra nelle attività previste dai Piani per la Prevenzione della Corruzione elaborati dalle due Aziende Sanitarie che hanno individuato nel dott. Massimo Brunetti e nella dott.ssa Monica Cagarelli le due figure responsabili per l’attuazione di tali attività rispettivamente per l’Azienda USL e per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena (si vedano al riguardo i siti web www.ausl.mo.it/integrita e www.policlinico.mo.it/trasparenza/anticorruzione.asp).

Nei moduli formativi è prevista la presenza di un docente esperto di etica del lavoro, la cui presenza è assicurata dalla collaborazione con la Fondazione Collegio San Carlo.
La Fondazione, infatti, all’interno della sua ampia programmazione culturale, propone ogni anno due specifici percorsi di etica professionale per studenti dell’Ateneo modenese, in adempimento al suo ruolo di formazione dei giovani universitari. La scelta di proporre questi corsi è nella convinzione che sia sempre più necessario che, fin dalla formazione universitaria, i ‘professionisti in fieri’ siano inseriti in un percorso di educazione alla responsabilità, per interpretare l’attività umana alla luce di una visione etica della vita. Ciò è possibile quando alle competenze tecniche si aggiungono razionalità e capacità di valutare il valore delle scelte compiute e delle conseguenze cui esse portano.
Il primo percorso consiste in seminari di etica professionale – giunti nel corrente anno accademico alla ottava edizione – di tipo interdisciplinare e con lezioni frontali su tematiche connesse all’etica nel mondo del lavoro. Il secondo percorso – invece giunto alla terza edizione – è rivolto a soli studenti di ingegneria e consiste in un workshop, all’interno del quale gli studenti lavorano, individualmente e in gruppo, su documenti, codici e casi che riguardano questioni di etica del lavoro.
Sono entrambi proposti e organizzati dalla Fondazione Collegio San Carlo, nella persona del direttore del Collegio universitario, don Luca Balugani, in collaborazione con docenti dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
La convenzione firmata con le Aziende sanitarie prevede anche l’organizzazione di corsi di etica professionale rivolti a studenti frequentanti il Collegio San Carlo e iscritti all’Università di Modena e Reggio Emilia, eventualmente estendibile ad altri soggetti e la possibilità di partecipare a bandi e progetti nazionali ed europei per la ricerca in ambiti condivisi.

 

















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