Protagonisti sono due dipinti, due olii su tela realizzati da Francesco Stringa, uno dei più rilevanti artisti del Seicento modenese, rispettivamente nel 1669 e nel 1670, entrambi provenienti dalla Chiesa del Voto di Modena.
Le due tele, il “Transito della Vergine” e il “Transito di San Giuseppe”, vedono una nuova luce grazie al recente restauro finanziato dal Lions Club Modena Host, ancora una volta sostenitore di operazioni di conservazione delle raccolte civiche. La loro presentazione, giovedì 22 maggio alle 18 al Museo civico d’arte di Modena a Palazzo dei Musei (largo S. Agostino), offre l’occasione per dedicare un pomeriggio a Francesco Stringa (1635-1709), attraverso la lettura di due sue opere. La voce degli esperti, infatti, permetterà di conoscere da vicino non solo i segreti tecnici che le tele racchiudono, rivelati attraverso il meticoloso restauro condotto da Paola Righi della ditta “l’Arca” di Modena, ma anche di avanzare ipotesi sulla loro originaria collocazione dentro la Chiesa, e di ripercorrere la variegata attività e la poetica dell’autore nel contesto storico della Modena estense del secondo Seicento, in quanto, ai tempi della realizzazione delle tele, Stringa ricopriva il prestigioso ruolo di Sovrintendente alle raccolte ducali. Relativamente all’aspetto pittorico, i dipinti che si presentano dimostrano la sua conoscenza delle maggiori lezioni ricevute dalla vicina Scuola bolognese attraverso l’opera di Guido Reni e Guercino.
L’appuntamento al Museo di giovedì 22, a ingresso libero, incomincia con il saluto del sindaco di Modena Giorgio Pighi; seguiranno gli interventi di Maria Agnese Sabatini, presidente del Lions Club Modena Host, Francesca Piccinini, direttrice del Museo civico d’arte, Francesco Sala, studioso di Francesco Stringa e, infine, di Lorenzo Lorenzini, curatore delle raccolte del Museo civico d’arte di Modena.
Un brindisi finale concluderà l’incontro. Per informazioni: tel. 059 2033101; sito web (www.comune.modena.it/museoarte).
