A nome dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia confermo che seguiamo con sincero interesse e partecipazione gli sviluppi della indagine avviata dalla Procura di Bologna di “omicidio per omissione” nei confronti di ignoti per la morte del collega professor Marco Biagi. A 12 anni dal suo assassinio, che raggelò e turbò profondamente il mondo accademico modenese-reggiano, gli ambienti culturali e le istituzioni, locali e nazionali, lascia indubbiamente sconvolti giungere a conoscenza di fatti nuovi sulle circostanze che condussero alla sua morte e che avvalorano le preoccupazioni, ripetutamente espresse e manifestate dal nostro docente, sulla concretezza delle tante minacce ricevute e sui pericoli che incombevano su di lui. Seguiremo con attenzione gli sviluppi di questa inchiesta, assicurando che forniremo – se richiesta – ampia collaborazione alle autorità competenti affinché sia fatta definitiva luce su una delle pagine più controverse e discusse della storia recente. Auguriamo a Marina Biagi ed ai figli che l’accertamento di responsabilità possa chiudere definitivamente una vicenda che si trascina da troppi anni e che possa restituire la loro serenità.
ANGELO O. ANDRISANO
Rettore Università degli studi di Modena e Reggio Emilia