Si è svolta questa mattina, in piazza Garibaldi, la posa della corona e la commemorazione pubblica delle vittime civili del dopoguerra sassolesi.
Nelle giornate del 12 e 13 maggio del 1945, a guerra Mondiale terminata, Umberto Matteotti, Mario Monti, Carlo Mucchi, Giuseppe Bonilauri e Battista Prandini, vennero prelevati dalle loro case e assassinati, sacrificati sull’insensato altare dell’odio che caratterizzò il clima convulso dei mesi immediatamente successivi alla cessazione del secondo conflitto mondiale.
Per molti anni i loro nomi furono dimenticati, per questo l’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio a coloro che a pieno titolo furono vittime due volte: della guerra e dell’oblio.