Angelo Orlandi. Una persona che, dopo essere cresciuto tra le icone dell’automobilismo Ferrari, Nuvolari, Varzi che frequentavano abitualmente la casa dei suoi genitori, durante la guerra ha salvato la vita d’ alcune persone, cadute nelle mani degli occupanti, e che, se non fosse stata per la sua proverbiale riservatezza, ne avrebbe “ricavato” onorificenze al valore. Giovedì sera, il ricordo, nella sede più opportuna, messa a disposizione da Livio Grassi socio di riferimento dell’Autodromo di Modena, all’interno del programma di Motor Gallery che apre i battenti in Fiera. A fare da sottofondo il rombo delle vetture, in prova, in pista. Il Presidente nazionale Angelo Sticchi Damiani ha affiancato nel ricordo Giorgio Montorsi, neo presidente dell’Automobile Club Modena. Le sue parole hanno sintetizzato quello che Orlandi ha significato a livello nazionale per l’amore e la dedizione con cui ha elargito consigli quanto mai formativi a livello nazionale, in particolare in Aci Global, la mano operativa che gestisce il Soccorso Stradale. I suoi pregi e la signorilità che ha sempre dimostrato nei momenti più difficili in cui il suo apporto è stato determinante. Il suo “erede” a Modena, Giorgio Montorsi, non ha nascosto l’onere per aver ricevuto questo testimone così importante in particolare in un momento di difficoltà persistenti nel settore. Si augura di aver appreso quanto basta per far si che il prosieguo dell’attività locale sia all’altezza delle impostazioni ricevute e che si stanno concretizzando in un crescendo rossiniano nel numero degli associati. Le parole del Direttore Dott. Pottocar hanno confermato quanto tutti già conoscevano per la gestione dell’Ente, con una particolare oculatezza nell’aspetto economico. “Essere indipendenti dalle tasche dei cittadini”
Ma come era l’Orlandi privato?
Per la famiglia, presente al completo, le toccanti parole del nipote Alberto che ricorda come, nel periodo che ha vissuto con lui, gli sia capitato di rientrare dopo aver festeggiato con gli amici, mentre lui si alzava “per essere in Aci, ancor prima delle donne delle pulizie”. Non hanno voluto mancare il loro ricordo il sindaco Giorgio Pighi, Daniele Sitta, Antonio Ghini, Francesco Stanguellini, Mauro Bompani, per il Circolo della Biella, Alessandro Rasponi, per la Scuderia Modena Corse, e Mauro Battaglia. Stesso dicasi per i piloti, Sergio Campana, presente, mentre Andrea Bertolini ha mandato alcune parole di ricordo, unitamente ad Adolfo Orsi. Oltre alle autorità civili e militari, erano presenti presidenti e direttori degli Aci della Regione, Matteo Panini e la famiglia Lamborghini.