Una Casa della Musica a Formigine

E’ stato approvato dalla Giunta comunale la convenzione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena che ha erogato un contributo di 330.000 euro per la realizzazione della Casa della Musica che sorgerà nell’area verde di via Cavazzuti, vicino alla scuola materna Malaguzzi e al polo educativo Barbolini, in corso di ristrutturazione.
La Casa della Musica sarà un luogo di aggregazione e di riferimento per la conoscenza e l’educazione alla musica per tutta la popolazione ed in particolare per i giovani e le famiglie. L’obiettivo è la diffusione dell’educazione e della pratica musicale, nonché l’educazione all’ascolto, attraverso il coinvolgimento delle realtà locali che si occupano di musica come le scuole, le associazioni culturali e giovanili. Verranno creati laboratori per tutte le fasce di età, a cominciare dai bambini di età 0-3 anni, musicoterapia e attività con persone diversamente abili.
L’edificio sarà di circa 200 mq. con caratteristiche innovative: sarà interamente in legno e si svilupperà su un piano con copertura a falda unica. All’interno, gli ambienti saranno suddivisi in aule, acusticamente separate, per lezioni individuali oltre ad una grande aula per musica d’insieme. Anche questa struttura, così come le scuole primarie di Magreta e di Formigine di recente costruzione, sarà realizzata con criteri antisismici e tecnologie ad alto risparmio energetico.
Nei prossimi mesi prenderà il via la progettazione definitiva, mentre nei giorni scorsi una delegazione di tecnici e amministratori, tra i quali l’Assessore al Bilancio Maria Costi, ha visitato il cantiere di una struttura analoga in fase di costruzione nella Finale Emilia post-terremoto, insieme al Sindaco Fernando Ferioli.
“Con la realizzazione della Casa della Musica, grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena – afferma l’Amministrazione di Formigine – si arricchirà ulteriormente il patrimonio formiginese di opportunità per i giovani e per l’educazione della persona, un patrimonio riconosciuto tra i più qualificati soprattutto nell’ambito delle politiche scolastiche ed educative”.