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In Galleria Civica a Modena video esperienza ispirata a Philip K. Dick

nei-molti-mondi_frameGiovedì 24 aprile alle 19 la Galleria civica di Modena inaugura a Palazzo Santa Margherita (corso Canalgrande 103) “Nei molti mondi. Videodramma a spettatore unico” di Guido Acampa e Gabriele Frasca. Ispirato a un racconto di Philip K. Dick pubblicato nel 1980 da Playboy, “I Hope I Shall Arrive Soon”, il lavoro, destinato a un solo spettatore per volta, propone un’ora e venti di visione totalmente immersiva, in una sala insonorizzata provvista di una seduta appositamente costruita per questa particolare fruizione. Interpretato da Raffaele Ausiello, con musiche originali di Nino Bruno e Massimiliano Sacchi, il videodramma sarà visibile ogni novanta minuti a partire dalle 10.30 del 24 aprile su prenotazione al numero 059 2032919 in orario di mostra. In occasione dell’inaugurazione giovedì 24 aprile alle 19 sarà presentato dagli autori il progetto filmico e culturale inframmezzato da proiezioni e approfondimenti.
L’attuale progetto, infatti, ha origine da un precedente lavoro di Frasca, realizzato su invito del Teatro Masque di Forlì, per il quale lo scrittore, chiamato a chiudere con una conferenza-spettacolo una rassegna su Dick, scrisse “una prosa da vocalizzare”, un “oratorio”, messo in scena, per la prima volta nel maggio del 2008.
Tutto ruota attorno alla vicenda di Victor Chemi, che affronta un viaggio decennale nello spazio profondo, diretto verso un altro mondo. È ibernato ma cosciente a causa del malfunzionamento del sistema. Viene pertanto intrattenuto dal computer di bordo che gli suggerisce un ricordo dopo l’altro per non impazzire.
Dick presupponeva l’esistenza di mondi che vivono in parallelo fra cui la realtà subatomica non farebbe che scivolare. Già David Lewis, pochi mesi prima di morire aveva dichiarato che a ciascuno di noi non sarebbe mai toccata la morte, solo un crescente deteriorarsi da un ramo all’altro di molti mondi, che ci avrebbe lasciati “eternamente morenti”. Di qui l’ispirazione per la prima messa in scena realizzata in collaborazione con Roberto Paci Dalò.
Poi, l’idea del videodramma ha preso la sua forma definitiva con Guido Acampa, videomaker autore di opere dal forte impatto visivo. Insieme hanno immaginato “una coltre formata dalla compresenza di molteplici colori”: il “grigio di Hilbert”, dal quale sarebbero emerse con difficoltà immagini instabili, pronte a scomporsi e ricomporsi ancora. Una dimensione in cui poter scivolare poco a poco nella stessa posizione del personaggio. Occorreva uno spazio adatto, uno spazio “claustrofilmico”, cui far accedere uno spettatore per volta. Solo così sarebbe stata possibile una fruizione individuale, come da libro a stampa.
“Nei molti mondi”, evento, organizzato e coprodotto dalla Galleria civica e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, resterà allestito in sala grande di Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 a Modena fino al prossimo 25 maggio da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.30 alle 19.30 con orario continuato. Lunedì e martedì chiuso.
Nel bookshop di Palazzo Santa Margherita saranno in vendita le prime cento copie numerate del Dvd (Luca Sossella Editore) contenente il videodramma e una locandina firmata dagli autori. Il prodotto editoriale sarà commercializzato e distribuito a partire da settembre.
Fra le ultime pubblicazioni di Gabriele Frasca ricordiamo il romanzo “Dai cancelli d’acciaio” (Luca Sossella 2011) e la raccolta di versi “Rimi” (Einaudi 2013). Di Philip K. Dick ha tradotto “Un oscuro scrutare” (Cronopio 1993; poi Fanucci dal 1998 in poi).
Guido Acampa ha realizzato il booktrailer del romanzo “Dai cancelli d’acciaio” di Gabriele Frasca, la trilogia “Ramp” presentata al PAN di Napoli (2008) nell’ambito di “camera con vista” a cura di E. Viola e A. Rispoli, supervisione di Julia Draganović e al Festival della Scienza di Genova (2009).
Per informazioni, tel. 059 2032911 o 2032940 (www.galleriacivicadimodena.it).

 

NUOVO NUMERO DEL MAGAZINE “CIVICO 103”
Esce, anche in digitale, in coincidenza con la presentazione di “Nei molti mondi” a cui dedica la copertina. Anticipazioni sulle iniziative e racconto inedito di Gabriele Frasca
Il nuovo numero del magazine della Galleria civica di Modena “civico 103” esce in coincidenza con l’inaugurazione e la presentazione del progetto “Nei molti mondi. Videodramma a spettatore unico” di Guido Acampa e Gabriele Frasca. Il lavoro, al quale è dedicata la copertina, è visibile fino al 25 maggio, su prenotazione (tel. 059 2032919), da un solo spettatore per volta da una poltrona appositamente costruita per una esperienza totalmente immersiva in una sala insonorizzata.
Nel magazine, oltre all’editoriale a firma di Marco Pierini direttore della Civica, anche un prezioso contributo di Mauro Bini sull’esperienza dell’Associazione per la diffusione dell’opera artistica che ha operato a Modena per oltre cinquant’anni; anticipazioni sulle iniziative in programma, fra le quali la presentazione di “Italiani veri” film di Marco Raffaini e e Giuni Ligabue vincitore del Premio del pubblico al Biografilm Festival di Bologna nel 2013, visite guidate alle mostre, il terzo appuntamento di Talk | Show a cura de LaRete Art Projects e la nuova edizione di Node, Festival Internazionale di Musica Elettronica e Live Media in programma dal 6 al 7 giugno cui si accompagna dal 5 all’8 giugno una mostra nelle sale superiori di Palazzo S. Margherita in collaborazione con Galerie Mario Mazzoli di Berlino.
Firma il racconto inedito “Vivi Viaggi Veloci (alla Galleria civica di Modena) lo scrittore Gabriele Frasca. Chiude il numero il fumetto con la rubrica “Gasp!” a cura di Stefano Ascari e Comicom.it con una vignetta firmata da Daniele Di Nicuolo.
La nuova veste digitale del magazine verrà sviluppata come wep app con una particolare attenzione al responsive design che renderà i contenuti della rivista fruibili e ottimizzati da tutti i dispositivi mobili e non. Nella versione cartacea è una pubblicazione a diffusione gratuita distribuita presso le sedi espositive dell’istituto modenese, nelle biblioteche, presso gli istituti culturali cittadini, nelle librerie, e nei principali punti informativi della città. “Civico 103” è pubblicato e può essere scaricato gratuitamente dal sito www.ebookeditore.it

 

NUOVI ORARI DI APERTURA DELLE MOSTRE
Dal 24 aprile esposizioni visitabili gratuitamente da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30; sabato, domenica e festivi orario continuato dalle 10.30 alle 19.30
Cambia l’orario di apertura per le mostre “Fotogiornalismo e reportage. Immagini dalla collezione della Galleria civica di Modena” e “L’Informale in Italia. Opere dalla collezione della Galleria civica di Modena”, allestite a Palazzo Santa Margherita fino al 25 maggio. A partire dal 24 aprile, in coincidenza con l’inaugurazione di “Nei molti mondi. Videodramma a spettatore unico”, le mostre saranno visitabili gratuitamente da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.30. Il sabato, la domenica e i festivi dalle 10.30 alle 19.30 con orario continuato. Lunedì e martedì chiuso.
Organizzate e coprodotte dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione cassa di risparmio di Modena, allestite rispettivamente in sala grande e nelle sale superiori di Palazzo Santa Margherita, le mostre presentano: la prima, una significativa selezione di opere dalla raccolta di fotografia con un progetto incentrato sul fotogiornalismo e sul reportage; la seconda, più di cento disegni e incisioni dei massimi esponenti dell’Informale italiano in un arco cronologico compreso fra la metà degli anni Quaranta e la fine degli anni Sessanta selezionati dal patrimonio della galleria.
Curata da Silvia Ferrari, la mostra sul reportage considera la fotografia dal punto di vista del suo potenziale documentario e di testimonianza ed è l’occasione per mostrare la ricchezza del genere nella collezione museale. Per la prima volta sono esposte tutte insieme fotografie che illustrano momenti storici diversi di cui sono stati protagonisti fra gli altri Che Guevara, Fidel Castro, Konrad Adenauer, Bill Clinton e Nelson Mandela, oppure che documentano episodi cruciali, conflitti, viaggi, esplorazioni e indagini sociali come le drammatiche vicende del Cile durante la dittatura di Pinochet, la rivoluzione ungherese del ‘56, la strage dei Watussi in Burundi nel ‘64, la caduta del muro di Berlino.
Curata da Marco Pierini, la mostra sull’Informale presenta una sala dedicata alla grafica di Alberto Burri, una a Lucio Fontana, oltre a numerose testimonianze degli esordi, di stampo chiaramente informale, di artisti che nella fase matura del loro cammino seguirono strade diverse come Vasco Bendini, Concetto Pozzati e Claudio Verna. Tra gli artisti presenti in mostra si ricordano: Carla Accardi, Afro, Vasco Bendini, Annibale Biglione, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Mino Ceretti, Piero Dorazio, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Virgilio Guidi, Bice Lazzari, Leoncillo, Mario Nanni, Gastone Novelli, Cesare Peverelli, Concetto Pozzati, Bepi Romagnoni, Antonio Sanfilippo, Emilio Scanavino, Tancredi, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Claudio Verna, Giuseppe Zigaina.

















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