Una prima occasione di scambio e confronto con il mondo della scuola maranellese: presso la sede del comitato elettorale di Max Morini, candidato sindaco del centrosinistra a Maranello, dopo quello sul welfare, ha preso il via il tavolo di confronto dedicato ai temi dell’istruzione.
“Una prima, preziosa occasione di scambio – sottolinea Max Morini – con i protagonisti del mondo formativo: insegnanti, educatori, genitori. Abbiamo pensato che fosse necessario innanzitutto conoscere i bisogni della scuola, prima ancora di offrire soluzioni e proporre progetti sulla base di programmi già definiti. Mai come in questi anni il mondo della scuola ha dovuto fronteggiare grandi cambiamenti nella società e nuove sfide che richiedono nuove strategie e adeguati strumenti”.
L’idea di fondo, sottolinea il candidato sindaco del centrosinistra, è ripensare il concetto di “scuola” oltre le mura scolastiche: “L’educazione dei ragazzi si sviluppa anche in altri luoghi della città e non è più prerogativa dei soli insegnanti. C’è dunque bisogno di un concetto di educazione ampio, articolato, capace di coinvolgere le famiglie, il gruppo dei pari, le organizzazioni di volontariato, la città. Il nostro obiettivo sarà quindi quello di ascoltare i bisogni, mettere a sistema le opportunità e concordare progetti e nuovi piani formativi”.
Alcuni strumenti, in questo senso, esistono già e per Morini vanno valorizzati: “Prima di tutto dobbiamo partire da ciò che svolge bene il suo compito e potenziarlo: è il caso del GET (Gruppo di Educativa Territoriale) che oltre ad essere un aiuto e un supporto delle attività scolastiche, è anche un luogo di comunità, di socializzazione e di integrazione. Proponiamo quindi di arricchire le opportunità per il doposcuola, nei GET e negli altri luoghi di formazione e socializzazione.
Dobbiamo poi essere altrettanto capaci di superare esperienze non più attuali, se il contesto lo richiede, o reinterpretarle alla luce delle mutate condizioni.
Metteremo tutto il nostro impegno per instaurare un dialogo aperto, franco e costante con i genitori e con tutti i soggetti coinvolti nella educazione dei bambini e dei ragazzi allo scopo di fornite le migliori opportunità formative scolastiche ed extrascolastiche, e la più funzionale organizzazione della scuola.
Di una cosa sopra tutte siamo convinti: la scuola non è un servizio a fruizione individuale, ma è un bene comune, forse il più prezioso, perché è il vero motore del futuro”.
