La capogruppo PDL- FI Castelvetro Nocetti Cristiana in merito al grave ritardo di approvazione del Piano urbanistico intercomunale “ prendiamo amaramente atto che dopo quasi 10 anni dalla stipula del primo accordo tra i Comuni dell’Unione Terre di Castelli per la formazione dello strumento urbanistico denominato PSC ,ad oggi siamo ancora ad un nulla di fatto. La Provincia nel merito si è pronunciata rilevando ancora numerose criticità al documento stesso, tra cui la mancanza di pareri ed approfondimenti richiesti per poter procedere ad un accordo di pianificazione definitivo; un documento ancora incompleto sia in materia di mobilità, di cartografia, di pareri ambientali e in materia di infrastrutture. Un documento ridimensionata anche nella capacità edificatoria ed insediativa con l’ammonimento espresso sempre da parte della Provincia di non superare il carico urbanistico delle 5.131 abitazioni.
dieci anni di attività per elaborare un documento oramai obsoleto ma ritenuto ancora inadeguato e a tratti approssimativo. Dieci anni di incarichi professionali ad uno studio di tecnici che al solo Comune di Castelvetro sono costati ad oggi una somma pari a 70.000 euro e destinata ancora ad aumentare a causa del protrarsi dei lavori. Prendiamo atto di una evidente ed inadeguata gestione politica che ha portato a tali ritardi che penalizzeranno inevitabilmente anche il settore delle attività produttive già segnate dalla grave crisi economica. Lo stesso centro sinistra castelvetrese votando la delibera con la quale si prorogano i termini di elaborazione del PSC non può non prendere atto di aver gestito in modo fallimentare la pianificazione urbanistica territoriale e non solo. Questi ritardi si ripercuoteranno sul tessuto sociale non solo in termini di pregiudizio economico. Eppure nessuno si vergogna e questo è un fatto altrettanto allarmante.”
(Capogruppo PDL-FI Castelvetro, Nocetti Cristiana)