Scelgono accuratamente chi derubare prediligendo sempre soggetti da soli ed apparentemente più vulnerabili (donne in prevalenza ma anche anziani). Dopo un accurato studio della vittima danneggiava il pneumatico praticandovi un foro con uno strumento acuminato o semplicemente diminuendo la pressione dalla valvola con l’uso di uno specifico strumento. Quando la vittima sale a bordo della macchina per ripartire è inevitabilmente costretta a fermarsi per riparare la ruota. A questo punto entrano in azione i malviventi che approfittando della situazione artatamente creata si infilano nell’abitacolo sottraendo beni e valori lasciati incustoditi. In questo modo l’altra mattina tre malviventi hanno agito nei confronti di un’imprenditrice 30enne di Novellara che uscita di casa si è vista costretta a fermarsi presso un distributore per gonfiare le ruote stranamente sgonfie. A questo punto è entrato in azione un malvivente che infilatosi nell’abitacolo dell’auto della donna ha preso la sua borsa. Questa volta un imprevisto, ovvero la presenza del marito della vittima nel distributore intento a fare benzina ad altra auto, ha mandato a monte il colpo in quanto il malvivente vistosi scoperto ha gettato a terra la borsa balzando su un’autovettura con a bordo altri due complici. Quindi l’allarme ai Carabinieri che in prima battuta non riuscivano ad intercettare i tre fuggitivi dileguatisi.
Le successive indagini supportate da incontrovertibili elementi di riscontri consentivano in poco tempo a giungere ad una prima svolta con l’identificazione di uno dei tre componenti della banda dei foratori. Si tratta di un napoletano 57enne con precedenti anche per reati specifici che è stato denunciato alla Procura reggiana per il reato di tentato furto aggravato. Le indagini dei Carabinieri di Campagnola Emilia proseguono sia per identificare i due complici che per verificare la loro eventuale responsabilità in altri colpi verificatisi nel reggiano con la medesima tecnica.
(immagine di repertorio)