Due coniugi abitanti in provincia di Reggio Emilia sono finiti nei guai a seguito dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Albinea che, a conclusione delle indagini condotte in merito al tentato furto consumato in quel centro ai danni di un autocarro in sosta, hanno identificato negli odierni coniugi i responsabili del tentato colpo. Con l’accusa di concorso in tentato furto aggravato i Carabinieri della Stazione di Albinea hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 32enne e la moglie di 27 anni, entrambi residenti a Quattro Castella. Secondo la ricostruzione investigativa dei Carabinieri la vittima, un autotrasportatore comasco 32enne parcheggiava il furgone in un piazzale di un ristorante albinetano dove si recava per pranzare. L’allarme acustico del furgone, un Mercedes Vito, induceva però vittima e ristoratore ad uscire nel piazzale mettendo in fuga un uomo ed una donna che stavano rubando nel furgone e che vistisi scoperti si allontanavano balzando e dileguandosi su un’autovettura di cui il ristoratore riusciva ad annottare parzialmente il numero di targa. Nel contesto l’autotrasportatore aveva modo di appurare che i due avevano forzato il furgone con l’intento di perpetrarvi un furto non riuscendovi per l’improvviso arrivo del suo arrivo e di quello del ristoratore che mandavano a monte il colpo.
Dallo sviluppo dei dati della targa si risaliva al modello dell’auto dei due ladruncoli e quindi alla proprietaria su cui convergevano le indagini. Le attenzioni dei Carabinieri si spostavano quindi anche sul marito della donna che risultava corrispondere alla descrizione in possesso dei Carabinieri. Dalla seduta di individuazione fotografica a cui sono stati sottoposti derubato e testimone è poi giunta la prova della responsabilità dei coniugi che venivano riconosciuti quali autori del tentato furto. Per i due coniugi scattava quindi la denuncia in stato di libertà in ordine al reato di concorso in tentato furto aggravato.