Si è tenuto stamattina al Castello di Spezzano il Consiglio comunale aperto insieme al Consiglio comunale dei ragazzi. L’occasione e il luogo sono stati scelti per collegare questo evento a quello di domani, l’inaugurazione di “Manodopera”, la nuova e avveniristica sezione museale contemporanea del Museo della ceramica.
Nella Sala delle vedute il sindaco Claudio Pistoni e il vicesindaco e assessore alle politiche educative Maria Paola Bonilauri, introdotti dal presidente del consiglio comunale Elisabetta Valenti, hanno aperto l’ultima delle loro dieci sedute con il consiglio comunale dei ragazzi, una per ogni anno delle due legislature che li hanno visti impegnati e in tutte le quali l’organo partecipativo dei giovani è stato istituito e ha collaborato con l’amministrazione. “Un saluto che ci emoziona e un’esperienza che porteremo nel cuore”, hanno detto entrambi.
Passando al tema della giornata, dedicata al lavoro, Claudio Pistoni ha ricordato il “filo rosso” che può collegare territori dalla grande competenza tecnologica e capacità creativa “come questi in cui viviamo. Questo museo che apre al castello è un tassello ulteriore di un percorso che vede già presente l’avanguardia tecnologica della Ferrari, la competenza e intraprendenza legata alla ceramica, una tradizione comune da cui tutti proveniamo. Legare tutte le peculiarità di questo territorio e della sua gente ci rende unici e inimitabili nel mondo. Potranno imitare una macchina o una piastrella, ma mai quello che siamo”.
Maria Paola Bonilauri ha sottolineato con piacere come il Comune di Fiorano e la scuola avessero scelto simultaneamente di dedicare la loro attenzione quest’anno “al lavoro, che è la base di ogni concetto di libertà e giustizia sociale che risiede nella nostra Costituzione. Quello che vedrete a Manodopera è il nostro lavoro, quello dei vostri padri e dei vostri nonni e richiama la responsabilità che avrete anche voi nel dare sviluppo a questa esperienza unica al mondo”.
Il sindaco del consiglio dei ragazzi, Virginia Zanetti, ha ricordato come si è sviluppato il programma annuale sul tema del lavoro, che ha poi vissuto un ulteriore momento in conclusione di seduta, con lettura di testi e musica (a cura di Flexus) dedicati al medesimo tema: “Abbiamo visitato un magazzino con bottega solidale a Formigine, il Museo della ceramica, la Caserma dei vigili del fuoco, visiteremo a breve un colorificio, e in questo modo avremo un quadro completo di tante, diverse esperienze lavorative con cui confrontarci. Fra le altre attività il consiglio dei ragazzi ha confermato anche quest’anno un’adozione a distanza a Rumuruti in Kenya”.
Adonella Ferraresi, rappresentante dell’Unicef, alla quale il Comune di Fiorano e il Consiglio dei ragazzi hanno donato 1500 euro, ha ringraziato non solo per l’offerta, “ma soprattutto per l’attenzione che Fiorano dedica sempre ai giovani e giovanissimi, uno dei pochissimi Comuni in cui l’esperienza partecipativa dei giovani è così sviluppata”.
Hanno parlato anche Manuela Bruzzi, insegnante referente per il consiglio dei ragazzi (che ha ringraziato per l’esperienza vissuta ma anche per l’arricchimento da sempre ricevuto nella scuola fioranese) e Maria Paola Maini, dirigente scolastico, che ha ricordato, ancora sul tema del lavoro, la storia recente dello sviluppo industriale sul territorio, la sfida di chi l’ha cominciata, il cambiamento progressivo delle condizioni di vita, l’accoglienza e la collaborazione messe in campo dalle istituzioni. “Il mondo del lavoro – ha detto ai ragazzi presenti – è qui davanti a voi, in questo museo e nelle istituzioni che lo hanno voluto”.
Dopo la chiusura del consiglio e la rappresentazione in parole e musica ancora dedicata al tema del lavoro, i ragazzi a gruppi hanno potuto visitare la sezione Manodopera, che verrà ufficialmente inaugurata domani alle 16.