È con immensa soddisfazione che apprendo della decisione da parte della Corte Costituzionale di cancellazione del divieto di fecondazione eterologa previsto dalla Legge 40.
A partire da domani anche le coppie sassolesi nelle condizioni di infertilità assoluta riacquisiranno il diritto ricorrere a questa tecnica, la quale da 10 anni è stata accessibile solo a coloro che avevano la possibilità di esercitarla all’estero.
Il parlamento, sollecitato dalla Ministra della Salute Lorenzin a regolamentare l’accesso al servizio, non potrà comunque intervenire con ulteriore divieto.
Anche questo è un piccolo passo nella direzione di uno Stato più civile e laico, troppo distante dalla libertà di scelta dei cittadini.
Franca Cerverizzo (Siamo Sassuolo)