Non si è fatto beccare durante il furto ma è stato preso mentre subito dopo stava cercando di prelevare il danaro contante utilizzando i bancomat della vittima. In quest’ultima circostanza, infatti, una pattuglia dei Carabinieri di Casalgrande avendolo notato agire nervosamente sullo sportello lo fermava scoprendo che stava cercando di effettuare dei prelievi con dei bancomat appena rubati dall’interno dell’autovettura di una 27enne di Casalgrande. E’ andata meglio al palo – anche se la sua identificazione è prossima – che, sebbene abbia cercato di richiamare l’attenzione del complice suonando il clacson alla vista dei carabinieri, è riuscito a dileguarsi. Con le accuse di tentato indebito utilizzo di carte di credito di provenienza illecita e furto aggravato, i Carabinieri di Casalgrande hanno arrestato un 45enne di Modena, D.C. le sue inziali, ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. In disponibilità dell’uomo fermato, con precedenti di polizia anche per reati contro il patrimonio, è stata rinvenuta una carta postepay ed un bancoposta che stava utilizzando per effettuare dei prelievi. Carte di pagamento risultate intestate ad altre persone (una donna ed il suo compagno di Casalgrande) che come accertato dai Carabinieri erano state rubate poco prima. In effetti come riferito dalla derubata rintracciata dai Carabinieri, i ladri dopo aver rotto il vetro dello sportello lato guida rubavano dall’interno dell’abitacolo della sua Fiat 500 che aveva parcheggiato nell’area di sosta del Parco Secchia di Villalunga di Casalgrande, la borsa contenete effetti personali, il portafoglio documenti personali e le carte di pagamento tra le quali quelle rinvenute in disponibilità del modenese e restituite poi alla derubata. Alla luce di quanto accertato il 45enne considerata la flagranza di reato veniva arrestato mentre ora le indagini dei carabinieri stano proseguendo per identificare il complice.
