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Giovedì all’Herberia di Rubiera “Piacere pagano”, musica e parole di Frankie Magellano

Magellano-ph-Federica-TroisiGiovedì 27 marzo 2014 alle ore 21 al Teatro Herberia di Rubiera, chiude la stagione 2013-2014, ideata e promossa dalla Corte Ospitale, lo spettacolo Piacere pagano, musica e parole di Frankie Magellano, regia Goran Teskievijc, con Frankie Magellano, e con Paolo Gilioli (chitarra), Pippo Bartolotta (pianoforte), Michele Trapljiov (batteria e percussioni), Andrea Moretti (contrabbasso), Maicol Morgotti (percussioni e batteria), produzione La Corte Ospitale, in collaborazione con Muki Edizioni.

Dopo il debutto al Teatro Asioli di Correggio (prima nazionale il 18 dicembre 2013) lo spettacolo teatrale Piacere Pagano di e con Frankie Magellano replica al Teatro Herberia di Rubiera.

I pensieri di Frankie Magellano, postino di mestiere, cantante, compositore e poeta emiliano di vocazione, si mescolano in questo concerto spettacolo dissacrante e disincantato. Un poeta cantante, che è un po’ clown e un po’ diavolo, ci racconta delle sue passioni, delle donne, della musica, di un paesaggio di pianure e nebbie.

Uno spettacolo che è un flusso di coscienza, un affiorare di personaggi e pensieri che uniti compongono un quadro in cui è possibile riconoscere la nostra contemporaneità. I pensieri più nascosti di ciascuno emergono con naturalezza nelle parole di Frankie, cuciti insieme alle musiche eseguite dal vivo dalla band che lo accompagna nei suoi concerti; si inseriscono nel racconto canzoni inedite scritte da Pier Vittorio Tondelli.

Frankie Magellano nasce nel 1971 a Correggio. Scrive e compone la sua musica, la fa suonare e se la canta, costruisce musica che gli piace, che gli dà la sensazione di essere portato in giro nel mondo, in certi posti, quei posti che con buona probabilità non vedrà mai, se non nelle sue canzoni. Ama da sempre quella sensazione che il teatro può dare alla musica o viceversa, il senso del dramma nella canzone, della deficienza, di un grottesco surreale momento che veste solo gli abiti, appunto, di un momento, quello della canzone che come una recita, una seconda vita, viene eseguita al fine solo del piacere. La sua musica, non etichettabile e impossibile da confinare all’interno di una misera parola. Una musica da avan-teatro da gustare davanti e dietro le quinte.

Il prezzo del biglietto va da 8 euro a 14 euro. Sono previste agevolazioni per gli studenti universitari di Modena e Reggio Emilia, i soci Arci e i soci Coop. La prevendita si effettua presso gli uffici della Corte Ospitale oppure sul sito www.vivaticket.it.

 

Per informazioni: La Corte Ospitale, Tel. 0522 621133, ufficiostampa@corteospitale.org – www.corteospitale.org

 
















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