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Tentato furto a Poviglio: sopra al negozio preso di mira ci vive un Maresciallo. Due arresti

carabinieri-notturnaHanno rivolto le loro attenzioni furtive al negozio sbagliato: nell’appartamento al piano di sopra abita infatti un Maresciallo dei Carabinieri che, sentendo i rumori, si è affacciato sul balcone. Il sottufficiale, oltre a mettere in fuga i ladri – riconosciuti in quanto giovani del paese – si è adoperato per prenderli grazie anche all’intervento di altri colleghi allertati dallo stesso sottufficiale. Con l’accusa di tentato furto aggravato i Carabinieri di Poviglio hanno così arrestato uno studente 20enne ed un disoccupato 23enne entrambi di Poviglio, ristretti a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. I due, comparsi ieri mattina davanti al Tribunale di Reggio Emilia, sono stati riconosciuti colpevoli e condannati il 23enne ad un anno di reclusione in regime di arresti domiciliari il 20enne a 8 mesi di reclusione con il beneficio della sospensione della pena.

L’origine dei fatti l’altra notte poco prima dell’una quando il Maresciallo (il vice della locale Stazione) si è svegliato sentendo rumori provenire dall’esterno. Affacciatosi al balcone ha scorto i due giovani che, con mazza e piede di porco, cercavano di forzare la saracinesca di un negozio di sanitari. I due unitamente ad un terzo giovane, non identificato, alla vista del Maresciallo hanno abbandonato gli attrezzi da scasso dandosi alla fuga.

I due sono stati notati in via Romana, poco distante dal luogo del tentato furto,  mentre cercavano di eludere le ricerche nascondendosi nel cortile di una privata abitazione. Subito fermati sono stati condotti in caserma e tratti in arresto in ordine al reato di tentato furto aggravato. In prossimità del negozio preso di mira i Carabinieri di Poviglio hanno poi sequestrato il piede di porco e la mazza utilizzati per cercare di forzare la saracinesca.

Le indagini ora proseguono per identificare il terzo complice: i suo ritraccio sarebbe questione di ore.
















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