Alle 04.00 di questa mattina, all’orario di chiusura, un uomo si è presentato in una sala da ballo di Reggio Emilia mentre i clienti stavano defluendo. A fronte del rifiuto oppostogli da un addetto alla sicurezza, ha esibito con fare minaccioso, estraendola dai pantaloni, una pistola, dopo di che si allontanato a piedi.
Circa mezz’ora dopo il portiere di notte di un albergo cittadino chiamava il 113 e riferiva di una persona poco lucida che si era presentata all’ingresso cercando un contatto umano. Al portiere, al quale si era presentato fornendo anche un bigliettino da visita tipo quelli in uso ai cosiddetti P.R., aveva raccontato l’episodio della sala da ballo dove era stato trattato male e dove lo avevano costretto ad estrarre la pistola che in questo secondo caso mostrava solo parzialmente, però nell’andare verso l’auto il portiere notava chiaramente che lo sconosciuto estraeva nuovamente la pistola facendo la tipica manovra per mettere il colpo in canna.
La segnalazione di rintraccio giungeva agli agenti del Commissariato di Sassuolo in quanto gli indizi portavano ad ipotizzare che l’autore fosse un giovane cittadino italiano 24enne residente a Sassuolo. Immediatamente, sono state attivate le ricerche e dopo un attenta attività investigativa al fine di rintracciare il giovane, che dopo i fatti si era spostato in alcuni locali di Sassuolo, gli agenti della volante sono riusciti ad individuare l’abitazione in cui il giovane si era recato a dormire.
Alle prime ore dell’alba gli agenti del Commissariato di Sassuolo facevano irruzione nell’appartamento e procedevano ad una perquisizione all’esito della quale veniva rinvenuta la replica di una pistola semiautomatica ad aria compressa che veniva sottoposta a sequestro. Il giovane, compiutamente identificato, dovrà rispondere del reato di minacce aggravate.