Si è svolto oggi in Provincia un incontro tra l’assessore all’Istruzione Giuseppe De Biasi, l’assessore ai lavori Pubblici-Edilizia Scolastica Maria Bernadetta Chiusoli, l’Ufficio Scolastico Provinciale e i dirigenti delle scuole superiori del territorio per discutere i dati relativi alle iscrizioni e le situazioni di esubero più problematiche.
Dai dati presentati risultano 7.811 le richieste di iscrizioni per l’anno scolastico 2014-2015 alle prime classi delle scuole superiori, con un dato in crescita di 364 alunni rispetto al 2013-2014, quando gli iscritti erano 7.447, con un incremento quindi di quasi il 5%.
Numeri a cui vanno aggiunti i ripetenti, ovviamente ad oggi non disponibili, che porteranno il totale sopra quota 8.600-8.650.
Quanto alle scelte – evidenzia l’assessore De Biasi – “si conferma la preferenza dell’area liceale (3.839 iscritti, pari al 49,1% del totale con un aumento rispetto all’a.s. 2013/14 di 266 iscritti) con un aumento anche per l’area tecnica (2.564 contro 2.413, 32,8% del totale e 151 iscrizioni in più) e una leggera flessione invece per gli istituti professionali con 53 iscrizioni in meno (1.408 contro 1.461, 18% del totale).
Dai dati delle macroaree, osservando gli indirizzi di studio si rileva:
– nell’area liceale un aumento delle iscrizioni al Liceo delle scienze umane (+2,8%) e allo scientifico-opzione scienze applicate (+1,9%). In diminuzione invece al linguistico (-1,5%) e scientifico (-2,5%).
– Nell’area tecnica cresce il settore tecnologico, elettronico ed elettrotecnico (+3,6%) mentre risulta in calo chimica e biotecnologie, costruzioni ambiente e territorio, informatica e telecomunicazioni.
– Infine nell’area professionale in vistoso aumento il settore industria e artigianato, con manutenzione e assistenza tecnica (+3,6%) mentre si conferma in maniera netta la tendenza negativa dei servizi commerciali (-6%).
Quanto alle criticità di accoglimento delle iscrizioni, la più evidente resta quella dell’opzione scienze applicate al Liceo Copernico che, rispetto alla disponibilità di capienza dell’istituto, ha ricevuto 91 iscrizioni in più, di cui 47 provenienti dal capoluogo e il resto un po’ da tutta la provincia.
“Accolte le indicazioni di disponibilità degli altri istituti – sottolinea ancora l’assessore De Biasi – ci si è aggiornati a giovedì mattina, limitatamente ai dirigenti che presentano situazioni di esubero di iscrizioni, per confrontare la provenienza territoriale e le seconde scelte in maniera da venire incontro il più possibile ai desiderata dei ragazzi/e e delle loro famiglie.
Fra le soluzioni messe in cantiere fin d’ora per assorbire il surplus di richiesta dell’opzione scienze applicate quella di ampliare di due classi – rispetto alla domande pervenute – l’offerta del Liceo Righi e di una classe quella del Liceo Sabin, in maniera da poter così rispondere alla richiesta dell’area urbana e di una parte della prima cintura distribuendo il resto delle domande nei diversi Istituti della provincia, che hanno l’opzione attiva nella propria offerta formativa, incrociandole con le provenienze degli studenti o con le loro scelte alternative”.