“Per il comparto del commercio, del turismo e dei servizi, per le piccole e medie imprese di Modena è il quinto anno consecutivo di cali”. È quanto fa presente Andrea Leoni in un’interrogazione presentata alla Giunta regionale dell’Emilia Romagna per sapere quali urgenti misure intenda porre in essere a tutela delle piccole e medie imprese e per fronteggiare gli effetti della crisi economica.
“L’ultimo risultato positivo – ricorda il Consigliere Leoni – risale ormai al lontano 2008 e in cinque anni il volume delle vendite è crollato mediamente del 20%”. Da considerare poi che per il territorio modenese l’anno 2014 è iniziato con “385 imprese commerciali e del turismo in meno” rispetto all’anno appena trascorso, nel quale peraltro si era registrata la cessazione di 1.422 attività. Nel 2013, rispetto all’anno precedente, “i risultati più drammatici – riferisce ancora Leoni – si rilevano nell’ambito dei servizi di intermediazione (-4,9%) e del commercio all’ingrosso (-4,2%)”.
Leoni ricorda ancora il pesante passivo nei ricavi registrati nel 2013, quando, sottolinea, sono risultate “fortemente penalizzate la zona appenninica del Frignano, con -5,7%, seguita dalla zona di Carpi e dai comuni delle Terre d’Argine con – 4,2%”. Tutti dati che “purtroppo – commenta Leoni – testimoniano l’andamento fortemente negativo dei consumi nella provincia di Modena in un periodo di recessione che crea ulteriore disoccupazione, unita alla progressiva perdita del potere d’acquisto delle famiglie, che secondo l’Istat si attesta su un -1,5% solo nel 2013”. Un andamento che – conclude – “sta producendo come effetto la chiusura di numerose imprese, con ulteriore perdita di posti di lavoro, non solo tra i dipendenti, ma anche e soprattutto tra gli imprenditori”.