Il Comune di Sassuolo conferma anche quest’anno l’adesione al Fondo di Sicurezza promosso dalla Camera di Commercio di Modena e cofinanziato dai comuni aderenti, che fornisce contributi a fondo perduto per le imprese che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza per affrontare il problema della microcriminalità.
“Ci è sembrato doveroso – commenta il Vicesindaco di Sassuolo con delega alla Sicurezza Gian Francesco Menani – proseguire nell’adesione a questo fondo che va nella direzione di aiutare in particolarmodo commercianti ed esercenti nell’affrontare l’annosa questione di furti o rapine. Le forze dell’ordine, sul nostro territorio, stanno svolgendo un’importante opera di controllo e prevenzione, tanto che i dati ufficiali parlano di una sensibile diminuzione di questo tipo di reati e la stessa istallazione delle telecamere poste ai varchi d’accesso al centro storico hanno anche la funzione di deterrente poiché monitorano ventiquattro ore su ventiquattro ogni veicolo che entra o esce. Certo, però, non è possibile per Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale essere presenti ovunque per tutto l’arco della giornata e della notte: ecco allora che l’istallazione di sistemi atti a disincentivare azioni criminali rappresenta un ottimo strumento per prevenire e limitare al massimo questo tipo di reati”.
Sono ammissibili al contributo le spese d’acquisto e di istallazione, al netto d’iva, dei seguenti sistemi di sicurezza: sistemi di videoallarme antirapina collegati in video alla Questura o ai Carabinieri; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso; sistemi antintrusione; terminali multifunzione per tabaccai; sistemi passivi come casseforti, blindature, antitaccheggio, inferriate e vetri antisfondamento.
Il contributo copre il 50% delle spese fino ad un massimo di 2.500,00 € per i sistemi di videoallarme antirapina collegati con Questura e Carabinieri, fino ad un massimo di 1.000,00 € per i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e terminali multifunzione per tabaccai, fino ad un massimo di 480,00 € per i sistemi passivi.
Destinatari del fondo sono le piccole imprese con meno di 50 addetti esercenti attività economiche aperte al pubblico; le domande dovranno essere presentate a partire dal 28 marzo prossimo e fino al 28 aprile esclusivamente in modalità telematica con firma digitale del legale rappresentante.