“Aiuteremo i giovani under35 con percorsi formativi, ampliando l’offerta dei progetti europei del Cerform e mandando i nostri ragazzi a fare stage nelle imprese del territorio che hanno sedi in giro per il mondo. Inoltre dobbiamo dare un sostegno alle famiglie a reddito zero, creando inserimenti con una piccola diaria alle imprese del territorio per far assumere un componente della famiglia”.
Una proposta concreta per far ripartire il lavoro, fra i tanti temi toccati in una sala civica di San Michele gremita, per il primo incontro del percorso di ascolto Sassuolo: innovativi si diventa in cui Claudio Pistoni, candidato sindaco del centrosinistra, ha incontrato i cittadini delle frazioni di San Michele e Montegibbio. Tanti i temi toccati con particolare sguardo alle tematiche dello sviluppo e del lavoro, ma anche associazionismo, bilinguismo, ricostruzione urbana della città ed Expo 2015. Claudio Pistoni ha presentato la sua visione di città distretto che ha in mente da realizzare e di cui Sassuolo sarà capoluogo, centro e capitale.
“Più che una crisi, quella che stiamo vivendo è una trasformazione del mondo e dobbiamo seguire la trasformazione cambiando e innovando quanto vi è di obsoleto. Inizialmente dobbiamo puntare sul lavoro e lo sviluppo economico che sono impossibili da disgiungere, rimettendo sul binario l’amministrazione comunale per accrescere la vivibilità della città e la sua cultura che sono le caratteristiche principali per una maggiore attrattività anche sotto l’aspetto economico”.
“Nell’ottica di cambiamento, un plauso va fatto alle associazioni di volontariato, sportive e culturali, che voglio ringraziare per il contributo che hanno dato alla società anche in mancanza di fondi. Rappresentano la storia di un paese, la voglia di esprimersi e partecipare e dobbiamo aiutarle ad esistere, non come è accaduto negli ultimi cinque anni”.
Fra gli interventi dei cittadini, uno in particolare si è incentrato sul contratto collettivo nazionale per gli addetti all’industria ceramica. “Ero l’unico sindaco tra quelli del Distretto, ad essere presente a un tavolo di Confindustria a Bologna sul tema – risponde Pistoni – Non c’è ombra di dubbio che siamo favorevoli a difendere l’istituto del contratto nazionale. Riteniamo inoltre che i contratti aziendali possano svolgere un ruolo importante di welfare locale inserendo accordi come la realizzazione dei nidi aziendali o l’istituzione di borse di studio per i figli dei dipendenti”.
Il prossimo incontro sarà lunedì 10 marzo al Circolo 1 Maggio per la zona Pista, Borgo Venezia e Quattro Ponti.
