Giovedì sera, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, stavano effettuando un servizio di controllo del territorio quando hanno visto una Citroen C3 con due persone a bordo procedere a zig zag e passare col semaforo rosso un incrocio sito in via Aurelio Saffi. Al fine di scongiurare il peggio, i militari hanno raggiunto il veicolo invitando il conducente ad accostare sul ciglio della strada e a spegnere il motore. L’autista, 29enne di Bologna, è sceso dall’auto con l’intenzione di manifestare il suo disappunto, ma le condizioni fisiche in cui si trovava erano talmente precarie che ha cominciato a farfugliare qualcosa rendendosi incomprensibile. Temendo di avere di fronte un eroinomane, i militari hanno invitato il 29enne a sottoporsi a un prelievo ematico presso una struttura sanitaria, ma lui si è rifiutato. Durante l’ispezione veicolare, nascosta sotto il sedile lato guida, i Carabinieri hanno rinvenuto una busta di plastica contenente 7 involucri di marijuana del peso di 70 grammi. La perquisizione domiciliare invece ha dato esito negativo anche se nella stanza da letto del giovane, i militari hanno trovato numerose siringhe ipodermiche già adoperate e alcuni involucri di carta stagnola che solitamente vengono utilizzati per contenere sostanze stupefacente. Le ipotesi iniziali dei Carabinieri sono state confermate dal 29enne che ha dichiarato di essere un tossicodipendente. Al termine degli atti, il giovane, incensurato, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e guida sotto l’effetto di stupefacenti con rifiuto all’accertamento. Il passeggero, 27enne di Milano, anche lui incensurato, è stato rilasciato perché è risultato estraneo ai fatti.