E’ stato sottoscritto oggi a palazzo Malvezzi, al Tavolo di Salvaguardia presieduto dall’assessore provinciale alle Attività Produttive Graziano Prantoni, l’accordo che conclude la lunga e difficile vertenza sindacale avviata a novembre scorso per MAPE Italia Srl di Valsamoggia (località Bazzano), l’azienda, con stabilimento anche a Monteveglio, che produce organi di trasmissione per motocicli e ciclomotori occupando sul nostro territorio 123 dipendenti. L’accordo definitivo stabilisce il mantenimento delle sedi sul territorio di Valsamoggia (Bazzano e Monteveglio), la continuità dell’attività produttiva e la salvaguardia dell’occupazione.
A settembre scorso, a causa della pesante situazione debitoria, la capogruppo Mape SpA ha presentato domanda di concordato preventivo al Tribunale di Bologna che ha nominato Commissario Giudiziale il dottor Piero Aicardi. In seguito, a fronte dell’interessamento manifestato dalla newco Mape Technology Srl, è iniziato un serrato confronto sindacale alla presenza anche dell’assessore Prantoni e del Vice Commissario del Comune di Valsamoggia Alberto Dall’Olio.
Ieri, giovedì 6 marzo, il Tribunale di Bologna ha assegnato l’azienda a Mape Technology Srl tramite procedura di evidenza pubblica e sulla base di un’offerta economica e di un pre-accordo sottoscritto con la Fiom-Cgil.
Nel corso della trattativa odierna è stato discusso il piano industriale ed è stato condiviso un percorso che prevede l’impegno di Mape Technology Srl e della controllante MechInvest Srl ad assumere almeno 73 lavoratori su 123 e a trovare una soluzione occupazionale anche per tutti gli altri entro la fine del 2014.
Al termine dell’incontro l’assessore Prantoni ha dichiarato: “La trattativa è stata lunga e impegnativa ma ho riscontrato da parte di tutti la volontà di trovare un’intesa ed oggi possiamo dire che un’importante azienda del nostro territorio è stata salvata insieme a 123 posti di lavoro. Sono molto soddisfatto di questo risultato raggiunto grazie al senso di responsabilità dimostrato dalle Parti e attraverso il lavoro di mediazione del Tavolo di salvaguardia. Adesso bisogna concentrare le forze per rilanciare l’attività perchè il nostro territorio non può permettersi di perdere queste eccellenza”.