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Il Comitato di Quartiere circa la “Casa nel Parco” di Sassuolo

casa_nel-parco“Alla vigilia della sciagurata assegnazione della Casa nel Parco, che ritornerà a breve ad essere centro delle notti brave dei giovani sassolesi –  si legge nel comunicato  –  il Comitato di Quartiere “Parco” vuole ricordare il pessimo bilancio che ha coinvolto le passate gestioni.

“Rifiuti sparsi per un parco che dovrebbe essere vincolato per il suo valore storico e culturale, lampioni divelti e mai sostituiti nonostante le vane promesse del sindaco, atti vandalici nei confronti dei giochi e degli arredi del vicino parchetto “Tiziana Orsini Rovatti” sono solo alcuni degli effetti che il mancato controllo e l’accondiscendenza dell’amministrazione comunale hanno permesso.

Non dobbiamo però dimenticare l’enorme sanzione di 60.000 € per il solo anno 2012, comminata al precedente gestore per aver rispettato i patti col comune e per il quale quest’ultimo sarà perciò chiamato a pagare in solido, aggravando gli oneri per i cittadini che dovranno sborsare quattrini per colpa di una scelta scellerata della giunta.

Nessun “padre di famiglia” né persona abituata a far di conto azzarderebbe l’impresa di mantenere una struttura con incassi da circolo non profit, ma tassazione e normativa del lavoro da locale commerciale: la “Casa nel parco”, infatti, come richiesto dal bando, deve “avere la massima accessibilità” ed è perciò considerata dall’erario un vero e proprio esercizio commerciale; tentare di fare i “furbetti” adottando la fiscalità circolistica significa compiere un illecito e farà incappare nelle identiche sanzioni elevate in precedenza.

Per quanto ci riguarda – conclude il Comitato Quartiere Parco – stiamo presentando ricorso al TAR per impugnare il bando e proseguiremo, con questa e con la prossima giunta, nel percorso legale resosi necessario dalla mancata volontà dell’amministrazione di ascoltare i cittadini coinvolti da decisioni non condivise, nonché a tutela dei conti pubblici che provocano ricadute economiche sugli stessi cittadini. Nei confronti dei gestori continueremo a vigilare e, purtroppo, a vegliare e non mancheremo di denunciare alle autorità preposte alla sicurezza ed alla regolarità contabile ogni illecito che riscontreremo”.

 

















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