La giunta dell’Unione dei Comuni del distretto ceramico, formata dai Comuni di Fiorano, Formigine, Maranello, Prignano e Sassuolo, insieme alla giunta dell’Unione dei Comuni montani valli Dolo, Dragone, Secchia, formata dai Comuni di Frassinoro, Montefiorino e Palagano, ha approvato la bozza dello statuto della nuova Unione dei Comuni che nascerà dalla fusione per incorporazione dei due enti.
“Finalmente si è completato – commenta il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – un percorso che l’Amministrazione comunale di Sassuolo ha portato avanti sin dal momento del mio insediamento: da più di tre anni insisto nell’idea che superare la vecchia associazione dei Comuni per dare vita ad un’unione che avesse in Sassuolo il punto centrale, in qualità di comune capo distretto, ma soprattutto in grado di comprendere anche i comuni montani, fosse l’unico modo per parlare veramente di superamento dei confini territoriali nell’ottica di un Distretto grande e competitivo.
Con il voto di ieri – prosegue il Sindaco – la Giunta ha dato vita ad una delle più grandi unioni, in termini di popolazione residente, dell’intera Emilia Romagna ribadendo, se mai ce ne fosse stato bisogno, all’unanimità che la visione di distretto parte proprio da questo nuovo ente la cui nascita dovrà ora essere ratificata dai singoli consigli comunali.
Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e Prignano – conclude il Sindaco di Sassuolo Luca Caselli – hanno tantissimi punti in comune con Frassinoro, Montefiorino e Palagano: problemi, risorse, necessità e richieste che finalmente, ora, potranno essere portate avanti in un’ottica che supera il mero confine territoriale; per questo motivo voglio ringraziare il Presidente di turno Claudio Pistoni, che ha portato a termine il percorso intrapreso da me e da Franco Richeldi”.