Cinema, arte e una conferenza/spettacolo costituiscono il programma del Comune di Fiorano, assessorato alle pari opportunità, per la Festa dell’8 marzo. Il primo appuntamento è per domani, giovedì 6 marzo, con la proiezione gratuita al cinema Astoria, del film “La cuoca del presidente” (“ Les saveurs du Palais è il titolo originale), di Christian Vincent.
Hortense Laborie è una cuoca rinomata che vive nel Périgord. Con sua grande sorpresa, il presidente della Repubblica la nomina responsabile della sua cucina personale all’Eliseo. Nonostante le gelosie degli chef che operano nelle cucine principali del Palazzo, Hortense riesce ad imporsi grazie al suo carattere forte e alla sua tempra. La genuinità della sua cucina sedurrà in poco tempo il Presidente, ma quello che accade dietro le quinte, nelle stanze del potere, le creerà molti ostacoli.
L’associazione Arte e cultura inaugura invece la sua mostra dedicata alla Festa della donna, l’8 marzo alle 16,30 alla Casa delle arti Vittorio Guastalla in via Santa Caterina. La mostra resterà aperta fino al 16 marzo, il sabato e la domenica dalle 16,30 alle 18,30.
Celebra la festa della donna anche il Circolo Nuraghe, presso la sua sede in via Gramsci. Sabato 8 marzo alle 18 distribuzione delle mimose e poi il canto dei “Tenore Sos Emigrantes”: i sei componenti, Marco Giobbo, Maurizio Pittalis, Istevene Pira, Alessio Pireddu, Antonio Riviezzo, Diego Medda, si sono conosciuti durante le esibizioni in diversi circoli di cultura sarda del nord Italia ed esprimono la necessità di tramandare l’antica arte del canto a tenore, emblema espressivo tipico della Sardegna e riconosciuto come “patrimonio immateriale e intangibile dell’umanità” dall’Unesco nel 2006.
Infine le iniziative dedicate all’8 marzo avranno un’appendice il 4 aprile con la conferenza-spettacolo “L’ombra sul cuore”, alle 21 nella sala civica di Casa Corsini a Spezzano: per raccontare la violenza attraverso la voce degli uomini che la compiono e delle donne che la subiscono, per dare voce ai loro pensieri, alle emozioni più profonde, all’incapacità di accettare l’autonomia dell’altro e di distinguere il male dal bene, l’amore dal possesso e dalla sopraffazione.
Protagonisti due attori le cui voci si alternano per raccontare le donne e soprattutto gli uomini nelle loro relazioni, per descrivere il lavoro di chi si confronta quotidianamente con la realtà della violenza sulle donne: forze dell’ordine, operatrici della casa delle donne contro la violenza, psicologi di aiuto agli uomini violenti del Centro LDV “Liberiamoci dalla violenza.
Da ricordare anche che nella serata dell’8 marzo al Caffè del teatro Astoria ci sarà musica dal vivo con gli “Acqua brillante”, beat italiano anni ’60 (a seguire dj set a cura di Emilia soul lovers).