Da una prima analisi del bilancio vorremmo soffermarci sulla chiusura dell’anno 2013 perché è vero che abbiamo rispettato il patto di stabilità, e si è contenuta la spesa del personale a norma di legge, abbiamo rispettato il vincolo di stabilità ma si deve evidenziare una sensibile riduzione della disponibilità nelle casse del comune, passate da euro 7.251.183 nel 2012 a 3.647.975 nel 2013.
Contestualmente, occorre sottolineare che a fronte di questa oggettiva riduzione di cassa, ci troviamo ad operare in un contesto di estrema incertezza sulle entrate 2014 e in una situazione generale caratterizzata da forte instabilità politica sia a livello nazionale che a livello comunale, dato che a breve ci saranno le nuove elezioni.
Proprio per tale ragione, a nostro avviso, questa documentazione è solo una bozza provvisoria perché le vere e proprie manovre saranno decise con l’assestamento del 30 settembre, quando di fronte a un quadro più preciso sarà possibile per la nuova amministazione che arriverà fare delle considerazioni più esaurienti .
Purtroppo il contesto in cui ci troviamo ad operare non permette di capire e di conseguenza di stabilire in modo preciso la situazione economico-finanziaria; per meglio darvi un’ idea della totale incertezza, vi portiamo a conoscenza della problematiche relative alle nuove imposte; ad oggi non si possono stabilire quali e quante detrazioni definitive poter concedere ai cittadini fioranesi sulle nuove tasse (esempio la Tasi), in modo da poter alleggerire per quanto possibile il carico fiscale sul quale rimarranno incisi. Auspichiamo che dallo stato arrivino ulteriori trasferimenti per consentire di aumentare le detrazioni Tasi della prima casa come ricalcolo e compensazione dell’Imu 2013 relativa agli immobili strumentali “D”.
Giudichiamo positivo l’impegno nel applicare per l’anno 2014 le aliqoute base per l’Imu, l’addizionale Irpef al livello minimo e la stabilità di rette e tariffe, non appesantendo ulteriormente la leva fiscale sulle famiglie e sulle imprese locali.
L’aumento che rileviamo nelle entrate tributarie è solo fittizio, legato principalmente alle nuove imposte ovvero la TARI ( ex TARES) e TASI e a tale aumento corrisponde un incremento della spesa per prestazioni di servizi necessaria a sostenere il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
L’avanzo 2013 presunto si è ridotto rispetto al 2012 ed ora è di circa 83.000, viste le necessità, è stato tutto vincolato a coprire la spese corrente. Tale spesa, a seguito della spending review, è stata ridotta nel corso degli anni e il comune ritiene di non poterla ulteriormente ridurre altrimenti rischia di non offrire ai cittadini i servizi indispensabili.
Diminuiscono le entrate della parte straordinaria, in quanto si riducono le entrate per i permessi di costruzione concessi e in più non si prevedono alienazioni di beni del comune per il 2014. In tutto ciò dal 2013 anche le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative dal codice della strada per legge vengono ridotte del 50% perché sono vincolate alle spese destinate alle attività di controllo finalizzate a ridurre le violazioni in materia stradale. Diminiusce anche la riduzione del debito, in linea con i suggerimenti da noi fatti in questi anni.
Segnaliamo inoltre che il comune ha garantito la propria società partecipata (FGP) attraverso emissione di una lettera di patronage. Ed è stata iscritta a bilancio un anticipazione di cassa nel titolo V delle entrate e nella spesa al titolo III.
Concludendo possiamo dire che questa sensibile riduzione di cassa e la richiesta di anticipi di cassa sono segnali di una carenza di liquidità e quindi, considerando le incertezze sulle entità delle entrate future e le incertezze del contesto in cui operiamo. Per il futuro è necessario monitorare l’entità delle spese e degli investimenti da effettuare i quali devono essere oculati e mirati; bisogna evitare gli inutili sprechi e studiare attentamente insieme quali sono le priorità primarie necessarie alla comunità fioranese (come ad esempio la realizzazione di una nuova scuola materna) ,al fine di allocare al meglio le poche risorse in cassa.
(Matteo Orlandi e Antonio Grazioli, Consiglieri comunali Lista civica Uniti per Crescere, Fiorano)
